Valorizzare le contaminazioni e le
diversità che popolano il Mediterraneo, favorire l'integrazione
sociale, lavorativa e abitativa e stimolare il confronto e il
dialogo attraverso il diritto al cibo e il piacere della tavola:
è il messaggio che anima da oggi a domenica 29 ottobre la
seconda tappa del festival Venti Mediterranei, inaugurato questa
mattina alle Fonderie Ozanam di Torino.
L'edizione piemontese approda nell'area di Porta Palazzo, nel
quartiere Aurora, con una tre giorni di conferenze, talk, cene,
laboratori e tour guidati. I protagonisti, ancora una volta,
sono i ragazzi minori stranieri non accompagnati (Msna)
impegnati nelle attività di Youth&Food - Il cibo veicolo di
inclusione, il progetto di Slow Food selezionato da Con i
Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà
educativa minorile.
"Non è un caso che oggi il nostro viaggio tra i Venti
Mediterranei cominci dalle Fonderie Ozanam. Per molti ragazzi
del progetto queste mura rappresentano rinascita, salvezza e
riscatto" ha affermato Abderrahmane Amajou, coordinatore della
Rete Migranti di Slow Food e referente di Youth&Food. È proprio
qui infatti che dal 2022 circa 30 giovani stanno prendendo parte
a una serie di corsi di ristorazione, italiano e informatica che
li ha visti formarsi e inserirsi in cucina e in sala a livello
professionale. Un percorso di accompagnamento che proseguirà
anche nel 2024 e che mira a creare un network di ristoratori
solidali con cui avviare collaborazioni stabili.
"Da sempre il cibo è un grande veicolo di integrazione che
avvicina le persone di lingue e culture diverse e ha in sé un
duplice significato di identità e di incontro - ha sottolineato
Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare del Comune di Torino -.
Il progetto Youth&Food, che prevede il coinvolgimento di minori
stranieri non accompagnati, ha il merito di valorizzare la
funzione di inserimento sociale e di opportunità lavorativa per
i giovani migranti che accogliamo sul nostro territorio. Il cibo
si conferma dunque strumento di integrazione sociale e
conoscenza dei popoli».
Durante l'incontro è stato proiettato un contributo video di
Marco Rossi Doria, presidente di Con i bambini sul tema della
povertà educativa minorile.
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