Un nuovo progetto di ricerca
archeologica, che prenderà il via lunedì prossimo, 2 settembre,
permetterà di scoprire nuove e preziose informazioni sulla vita
quotidiana, le attività produttive, l'economia e
l'organizzazione sociale degli antichi abitanti di Pithekoussai,
l'antico insediamento localizzato oggi nel comune di Lacco
Ameno, d'importanza centrale nella storia della colonizzazione
greca in Occidente.
La nuova campagna di scavo archeologico interesserà il
cosiddetto quartiere metallurgico di 'Mazzola', dopo
cinquant'anni dalle ultime indagini ed aprirà un nuovo capitolo
sulla storia, la struttura sociale, la produzione e i commerci
di un centro che fu punto d'approdo e di transito
imprescindibile lungo le rotte che collegavano le sponde opposte
del Mediterraneo.
Questo progetto avrà una novità assoluta, sarà in pratica uno
scavo aperto al pubblico, secondo un processo virtuoso che vedrà
coinvolti gli enti di ricerca, di tutela, l'amministrazione
comunale di Lacco Ameno e l'intera comunità locale.
Durante gli scavi saranno organizzate giornate aperte ai
visitatori durante le quali verranno mostrate le molteplici
operazioni di indagine e saranno illustrate le evidenze
archeologiche emerse e la storia del sito. Nell'iniziativa
saranno coinvolti anche studenti, del liceo isolano "G. Buchner
(intitolato proprio all'archeologo famoso per i suoi studi sul
popolamento preistorico dell'isola d'Ischia e sulla fondazione
delle colonie della Magna Grecia), nelle attività di studio,
classificazione e interpretazione dei reperti.
La nuova campagna di scavo sarà condotta in sinergia tra
l'Università degli studi di Napoli L'Orientale, la Scuola di
Specializzazione in Beni Archeologici "Or.Sa." (Università degli
studi di Salerno e Università di Napoli L'Orientale), la
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'Area
Metropolitana di Napoli e il Comune di Lacco Ameno.
"Con l'apertura di questo nuovo scavo archeologico a Ischia la
scuola archeologica dell'Orientale condurrà ricerche nelle due
più antiche fondazioni greche d'Occidente, Pithekoussai e Cuma.
La scuola di archeologia dell'Orientale, attiva anche all'estero
in Oman, Arabia Saudita, Afghanistan, Sudan, Egitto, Etiopia, ha
una lunga storia di scoperte e anche in questo caso siamo certi
che arriveranno grandi risultati" dice il Rettore
dell'Orientale, Roberto Tottoli mentre Carla Tufano, vice
sindaco di Lacco Ameno afferma "I nuovi scavi sono parte di un
progetto più ampio di tutela, valorizzazione e fruizione
collettiva dell'area archeologica di Pithekoussai che prevede il
pieno coinvolgimento della comunità locale. Finalmente ischitani
e turisti scopriranno i tesori nascosti nell'antica area
artigianale di Mazzola ed ammirare i resti di una civiltà che ha
inciso profondamente nella storia del Mediterraneo e delle sue
dinamiche interculturali".
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