Torna il 5 e 6 aprile l'appuntamento
dedicato al patrimonio culturale e alla storia di Parma: un
weekend per conoscere e approfondire il legame tra la città e il
cinema, attraverso luoghi, protagonisti e film che l'hanno resa
celebre nel panorama cinematografico nazionale e internazionale.
L'evento 'I like Parma-Un patrimonio da vivere', alla 13/a
edizione, prevede aperture speciali di palazzi e luoghi da
riscoprire, conferenze e visite guidate tematiche, mostre e
musei aperti ad ingresso gratuito o speciale. Tra i luoghi:
Palazzo Marchi, Fondazione Bernardo Bertolucci, Convitto Maria
Luigia, Teatro Regio, Archivio Storico Comunale e tanti altri.
Domenica 6 aprile, inoltre, è previsto l'ingresso speciale
gratuito al percorso 'Correggio500'. "Sarà anche un'occasione
per conoscere e scoprire curiosità, aneddoti, ricordi e
materiali d'archivio inediti o poco noti", anticipa il
vicesindaco e assessore alla Cultura, Lorenzo Lavagetto.
Il Centro Cinema Lino Ventura sarà il punto di partenza per
prendere parte ad un percorso narrativo volto a riscoprire la
figura dello scrittore, giornalista e regista Alberto
Bevilacqua, mentre la Fondazione Bernardo Bertolucci ospiterà
tra le sue sale un'installazione speciale che celebra la figura
del regista, raccontando la sua vita e la sua poetica attraverso
oggetti a lui appartenuti, fotografati da Manfredi Gioacchini e
accompagnati da citazioni. Palazzo Marchi aprirà le porte per
raccontare la storia della Cittadella Film, centro di produzione
cinematografica creato nel 1946; al Teatro Regio, simbolo della
cultura musicale e teatrale della città, sarà proposta una
visita inedita nella location dove è stato girato uno dei
capolavori di Dario Argento, 'Opera' (1987). L'Archivio Storico
Comunale offrirà un viaggio tra luoghi e memorie attraverso la
storia, lunga oltre un secolo, delle sale cinematografiche di
Parma, dal centro alla periferia, e al Convitto Nazionale Maria
Luigia il racconto si focalizzerà, tra curiosità e aneddoti,
sull'amicizia tra grandi personaggi del cinema che proprio qui
hanno mosso i primi passi della loro carriera artistica:
Giovannino Guareschi, Cesare Zavattini, Pietrino Bianchi,
Attilio Bertolucci.
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