Un indotto economico complessivo di
quasi 180 milioni di euro (176,6 milioni). É questo, secondo
l'ufficio studi della Confcommercio di Milano, l'impatto della
'Swiftonomics' sulla città, che ospiterà il prossimo weekend, il
13 e il 14 luglio, la doppia data italiana a San Siro di Taylor
Swift.
Uno spettacolo che è diventato un fenomeno di studio in tutte
le città del mondo in cui è approdato grazie all'impatto
economico che ha avuto e Milano non è da meno, visto che allo
stadio sono attesi 128mila fan ma il numero potrebbe essere
ancora più alto.
La spesa maggiore sarà per l'alloggio, seguono i servizi di
ristorazione, i biglietti per il concerto e il trasporto locale.
Ad oggi le strutture alberghiere della città e quelle extra
alberghiere registrano un aumento delle prenotazioni rispetto
allo stesso weekend dello scorso anno. La crescita è del 4% per
gli alberghi e dell'11,2% per B&B e case vacanza. Anche i
turisti in arrivo dagli aeroporti milanesi crescono rispetto
allo stesso weekend dello scorso anno. I dati Sea, la società
che gestisce gli aeroporti milanesi, dicono che da venerdì 12 a
lunedì 15 luglio il traffico previsto è in aumento dell'8,7%
rispetto allo stesso periodo 2023 con oltre 540 mila passeggeri
- in arrivo e in partenza - attesi negli aeroporti di Linate e
Malpensa.
"Milano si è consolidata nel tempo come capitale dei grandi
eventi e polo attrattivo per manifestazioni internazionali.
Dalle Fashion Week al Salone del Mobile, la città è in grado di
richiamare e accogliere migliaia di visitatori italiani e
stranieri - commenta il segretario generale di Confcommercio
Milano, Marco Barbieri -. I concerti estivi di questi mesi ne
sono la prova. E confermano, non solo il ruolo strategico di
location come lo stadio di San Siro ma anche la capacità
logistico-organizzativa di Milano".
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