'Sorelle d'Italia: il lusso di
resistere': è il titolo dell'opera allestita in Salaborsa a
Bologna e realizzata dalle fotografe Matilde Piazzi e Nadia Del
Frate dell'associazione Grabinski Point Aps in collaborazione
con diciannove lavoratrici de La Perla. L'installazione sarà
esposta fino al 15 marzo e celebra la lotta delle lavoratrici
della storica azienda bolognese di lingerie di lusso.
Piazzi e Del Frate hanno vissuto da vicino la vertenza e ne
hanno vissuto le ripercussioni, da lavoratrici dell'e-commerce.
L'opera celebra, attraverso ritratti individuali, un video
corale e il Manifesto delle lavoratrici (che sarà distribuito
fuori dalla Salaborsa in occasione dell'8 marzo), la battaglia
dell'associazione UnicheUnite, costituita nel settembre 2023 per
darsi sostegno reciproco e riaffermare il diritto delle donne a
un lavoro dignitoso. La serie fotografica - sedici
quadri-sequenza - si ispira a L'Aurora (1614) di Guido Reni,
riletta in chiave muralista.
Il luogo dell'esposizione non è casuale, visto che fuori
dalla Salaborsa si trova il sacrario dei partigiani: "Per noi è
emozionante essere accostate al sacrario - commenta la delegata
della rsu Stefania Prestopino - Fa riflettere il sottotitolo
dell'opera, 'Il lusso di resistere': essere qui oggi, in questa
situazione, è quasi un lusso. Non tutte le lavoratrici e i
lavoratori hanno la fortuna di poter portare avanti delle lotte
come stiamo facendo da anni".
Alla presentazione hanno partecipato anche la vicesindaca di
Bologna Emily Clancy, che ha sottolineato la dimensione di
genere della vertenza La Perla, e il capo di gabinetto di Comune
e Città metropolitana Sergio Lo Giudice, che ha fatto appello a
rinnovare gli ammortizzatori sociali per evitare che l'azienda
perda ancora dipendenti in attesa che si concretizzi il
passaggio di proprietà: "Se si dovesse perdere il capitale umano
costituito dalle maestranze di La Perla anche l'azienda ne
risulterebbe depauperata".
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