Fincantieri consolida la sua
presenza in Arabia Saudita con il lancio della nuova società
Fincantieri Arabia for Naval services, attraverso cui il Gruppo
"mira a contribuire attivamente alla realizzazione di Vision
2030, valorizzando il proprio modello di business integrato
verticalmente, con un'esperienza trasversale unica e integrata
nei segmenti delle crociere, della difesa e dell'offshore".
L'annuncio è stato dato in occasione della Fincantieri
Industrial Conference, tenutasi a Riyad.
L'evento - riporta una nota del Gruppo - è stato l'occasione per
discutere di vari temi, tra cui la promozione della
cantieristica navale quale industria abilitatrice di un
significativo sviluppo socio-economico in Arabia Saudita
attraverso la formazione di talenti locali, la creazione di
posti di lavoro ad alto valore aggiunto, la costruzione di una
filiera locale e il trasferimento di tecnologie avanzate per
ampliare la base industriale autonoma locale. Secondo il Gruppo,
"la cantieristica navale può rivestire un ruolo fondamentale
nella promozione di un'economia più sostenibile e diversificata
in Arabia Saudita. In questo senso, l'impegno di Fincantieri
verso lo sviluppo di navi green e la digitalizzazione delle
operazioni cantieristiche ben si allinea alle aspirazioni del
Regno di raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2060".
Alla conferenza hanno partecipato vertici istituzionali
italiani e sauditi tra i quali la sottosegretaria agli Affari
Esteri e alla Cooperazione internazionale, Maria Tripodi,
l'ammiraglio di squadra Enrico Credendino, capo di Stato
maggiore della Marina militare, oltre a rappresentanti del
ministero degli Investimenti, del ministero della Difesa,
dell'Autorità generale per l'industria militare (Gami), del
fondo sovrano saudita Pif e della business community locale.
"Con Fincantieri Arabia for Naval Services - ha affermato
l'ad e dg di Fincantieri, Pierroberto Folgiero - rafforziamo la
nostra presenza in Arabia Saudita con l'obiettivo di dar vita ad
una partnership strategica e di lungo periodo per lo sviluppo
della cantieristica navale nel Paese attraverso un approccio di
localizzazione multibusiness. È per noi motivo di grande
orgoglio mettere a disposizione del Regno le nostre competenze,
frutto di decenni di tradizione e di eccellenza tutta italiana
nel campo navale, al fine di contribuire al raggiungimento degli
ambiziosi traguardi delineati dalla Vision 2030. Questo primo
passo ci permetterà inoltre di cogliere importanti opportunità
in un mercato strategico come quello saudita, creando così
ulteriori occasioni di crescita e di espansione nel settore
della difesa internazionale".
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