I libri come presidio di libertà
e strumento per leggere il nostro tempo, pordenonelegge come una
festa inclusiva e comunitaria, accessibile liberamente e senza
biglietto, aperta alla partecipazione di tutti: sono queste le
premesse della 25/a edizione del festival, al via domani con un
evento inaugurale che "resta sull'uscio della storia - come
spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it
Michelangelo Agrusti - e sarà viatico per molti altri incontri
d'autore, quelli con l'iraniana Azar Nafisi e l'israeliano
Eshkol Nevo, in arrivo domani, con lo statunitense Richard Ford
e lo spagnolo Fernando Aramburu".
Fino al 22 settembre sono previsti oltre 600 autrici e autori
italiani e internazionali, protagonisti di 334 eventi in 43 sedi
fra Pordenone e il Friuli Venezia Giulia, con 60 anteprime
editoriali. All'inaugurazione, al Teatro Verdi, si parlerà di
"Creazione ed ecologia" con il cardinale Gianfranco Ravasi, un
intervento in dialogo con il direttore artistico del festival
Gian Mario Villalta, focalizzato sull'urgenza dell'impegno per
lo sviluppo sostenibile in rapporto alla ricerca sull'evoluzione
umana e sulle vicende dell'universo, affrontando il tema della
creazione, della generazione e rigenerazione.
Vasto il cartellone, curato anche da Alberto Garlini e
Valentina Gasparet, sin dalla prima giornata, che accoglierà
centinaia di studenti italiani e praghesi in un "patto" della
letteratura con le giovani generazioni, accanto agli ospiti
delle locali residenze per la terza età e a una rappresentanza
dei 'nuovi italiani' della comunità ghanese.
Gli eventi di pordenonelegge raggiungeranno anche i detenuti
della casa circondariale: venerdì Alessandro Bergonzoni
racconterà la sua esperienza fra teatro e libri, sabato sarà
Massimo Cirri a incontrare la popolazione carceraria con
aneddoti legati alla sua esperienza radiofonica. Al lavoro per i
cinque giorni del festival ci sarà anche un gruppo di ragazzi
diversamente abili, inseriti nel progetto Pordenone Pulita e
Inclusiva. Evento nell'evento sarà il progetto di video mapping
che col favore del buio animerà il centro storico di Pordenone
con le suggestioni immersive delle grandi biblioteche del mondo,
da New York a Washington, da Praga a Dublino e Roma. Sui palazzi
sfileranno le proiezioni di queste biblioteche, per passeggiare
in una mirabolante selva di scaffali e libri di ogni latitudine
del mondo.
Domani focus sull'attualità, con il dialogo fra Eshkol Nevo e
Tullio Avoledo intorno alle infinite forme del desiderio, e a 20
anni dalla sua prima pubblicazione, rinnova la sua attualità La
masseria delle allodole di Antonia Arslan. In serata, Farian
Sabahi e Le donne di Teheran, con l'economista Leonardo
Becchetti si parlerà della rigenerazione dell'Italia e la lectio
magistralis di Massimo Cacciari si focalizzerà sulla "Metafisica
concreta". Il programma di pordenonelegge Junior apre con un
centinaio di proposte per giovani lettori e per le loro
famiglie.
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