Nel primo semestre 2024, le
esportazioni del Friuli Venezia Giulia verso la Germania hanno
subito un calo tendenziale del 10,5% rispetto allo stesso
periodo del 2023, molto superiore rispetto alla media nazionale,
che è del 6,7%. La perdita si aggiunge a quella del 2023, quando
il Friuli Venezia Giulia registrò una contrazione dell'export
del 14,1% su quel mercato.
Sono i dati, resi noti oggi, che emergono dall'analisi
dell'Ufficio Studi di Confartigianato-Imprese Udine su
elaborazione di dati Istat. Considerando per i primi sei mesi
del 2024 una perdita in valore dell'export verso la Germania di
130 milioni di euro, continua il report del Centro Studi, le
imprese del Friuli Venezia Giulia stanno perdendo 720mila euro
al giorno di vendite sul mercato tedesco e a livello italiano la
perdita è stimata in 12 milioni giornalieri. Si stima che la
contrazione del mercato tedesco colpisca l'equivalente di 130
imprese artigiane, con 400 lavoratori dipendenti coinvolti.
"Dobbiamo trovare nuovi mercati di sbocco - ha commentato il
presidente di Confartigianato Imprese Fvg, Graziano Tilatti -.
Perciò sosterremo con convinzione l'impegno della Regione,
confermato anche in occasione dell'evento Agenda Manifattura
2030, per accompagnare l'internazionalizzazione delle imprese,
supportandole nell'ingresso e nell'insediamento in nuovi
mercati". Tilatti ha poi sollecitato "un pressing coordinato
sull'Unione europea perché rimoduli la sua politica green che
sta affossando il settore dell'automotive, penalizzando anche la
subfornitura del Friuli Venezia Giulia".
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