Al via l'undicesima edizione di
Triestespresso Expo, fiera mondiale dedicata all'espresso, in
programma fino al 26 ottobre al Generali Convention Center
all'interno del Porto Vecchio di Trieste. Tre giorni di evento,
a cadenza biennale, dove il mondo del caffè a livello
internazionale dialoga su novità e prospettive per il futuro.
Quest'anno sono 48 i Paesi presenti.
Organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia
attraverso la sua società in house Aries Scarl, l'evento è
realizzato in collaborazione con l'Associazione Caffè Trieste e
con la co-organizzazione e il contributo del Comune di Trieste.
Il presidente della Cciaa Vg Antonio Paletti ha spiegato che
"l'internazionalità si conferma uno dei punti forti della
manifestazione. Tra i Paesi presenti Corea del Sud, India,
Uganda, Arabia Saudita, Etiopia, Burundi, Lettonia, Cina, Ruanda
e molti altri. Inoltre, abbiamo portato per la prima volta
buyers dei vari Paesi del mondo per incontri b2b con gli
espositori, che rappresentano un grande valore aggiunto. Sarà
quindi un'edizione innovativa, importante e con un indotto
significativo per la città". Per il futuro, ha annunciato
Paoletti all'ANSA, "Triestespresso Expo sta pensando di
realizzare un'edizione speciale dell'evento, itinerante, nel
cuore dei nuovi mercati dei Far East, da organizzare nell'anno
in cui la fiera dell'espresso non si svolge".
Tra i temi al centro dell'edizione 2024, anche la
deforestazione: "Il recente rinvio di un anno dell'entrata in
vigore del regolamento Eudr sulla deforestazione, proposto dal
governo Meloni e confermato dalla Commissione europea - scrive
il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle
foreste, Francesco Lollobrigida, in una nota - dimostra quanto
sia ancora necessario trovare il giusto equilibrio tra le
esigenze del mondo imprenditoriale e la necessità di rispettare
i vincoli ambientali senza che questi diventino un peso
eccessivo per i sistemi produttivi".
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