Al via la sfida per formare le
competenze del futuro, dall'Intelligenza Artificiale (AI) alla
robotica, dall'energia ai computer quantistici: è l'obiettivo
dell'Iniziativa Deep Tech Talent, guidata dall'Istituto europeo
di tecnologia e innovazione (Eit) e lanciata ufficialmente nel
2022 dal Commissario Europeo per l'innovazione, la ricerca, la
cultura, l'istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel. Nei
prossimi tre anni l'iniziativa raggiungerà 1 milione di persone
con programmi di educazione nei settori della 'deep tech', cioè
quei settori all'avanguardia indispensabili per affrontare le
sfide globali. Il progetto è rivolto non solo agli studenti
delle scuole secondarie e superiori, ma anche a chi è già
entrato nel mondo del lavoro. "Abbiamo già mezzo milione di
iscrizioni, quindi l'obiettivo di raggiungere un milione di
persone entro il 2025 è vicino", commenta Nektarios
Tavernarakis, Presidente del consiglio di amministrazione
dell'Eit, nel corso di una conferenza stampa online. "Questa
iniziativa è fondamentale", aggiunge Cecilia Warrol, Presidente
del consiglio di sorveglianza della produzione dell'Eit, "perché
attualmente in Europa manca la forza lavoro qualificata
necessaria per sfruttare le nuove tecnologie". La conferenza è
stata l'occasione per presentare le prime tre aziende che hanno
aderito al progetto. "È importante sostenere questa iniziativa
per costruire le competenze del futuro", commenta Vanessa
Tierney, amministratrice delegata di Abodoo, compagnia irlandese
che fornisce competenze software per colmare il divario digitale
e potenziare i percorsi di apprendimento. Tema sottolineato
anche da Hendrik Bourgeois, vicepresidente di Intel, l'azienda
statunitense che opera nel campo della tecnologia digitale: "I
programmi di investimento in Europa sono impossibili se non si
ha accesso alle giuste competenze". Tra le compagnie presenti
anche JA Europe, l'organizzazione belga che fornisce percorsi di
apprendimento e preparazione a giovani studenti: "L'obiettivo -
dice l'amministratore delegato Salvatore Nigro - è formare una
nuova generazione di europei"
Riproduzione riservata © Copyright ANSA