"Siamo convinti che i tempi siano
ormai maturi perché le agende cartacee dei medici vengano
sostituite da quelle digitali e per fare in modo che dedichino
più tempo alla cura e all'ascolto dei pazienti, e meno tempo
alla burocrazia. Con l'agenda online, per esempio, siamo
riusciti a semplificare prenotazioni e richieste dei pazienti
riducendo del 70% chiamate ed e-mail ai medici". A dirlo è
Stefano Casagrande, co-founder e co-ceo di DaVinci Salute, la
startup italiana specializzata in telemedicina e
digitalizzazione della medicina territoriale.
Nata nel 2018 dall'idea di tre giovani imprenditori - Stefano
Casagrande, Andrea Orani e Francesco Mainetti - che hanno deciso
di scommettere sulla digital health, DaVinci Salute si è
rafforzata con l'ingresso di UnipolSai, che recentemente ha
acquisito una quota del 66% della società. "La nostra vision si
pone l'obiettivo di creare e diffondere un nuovo sistema
sanitario fondato su un'assistenza sanitaria proattiva, basata
sull'evidenza e sull'analisi dei dati, che metta al centro il
cittadino", spiega Casagrande. Il primo passo in questo percorso
è proprio quello di digitalizzare lo studio medico, combinando
tecnologia e innovazione: dalle agende alle prescrizioni, dalle
storie dei pazienti alle cartelle cliniche. E' inoltre
necessario, secondo Casagrande "sensibilizzare i medici sulla
sanità digitale, in modo che anche i più reticenti si convincano
delle potenzialità". Oggi in Italia, il settore sanitario "vede
solo il 10% degli ambulatori utilizzare sistemi professionali di
prenotazione e rinnovo delle ricette online. Purtroppo, la
maggior parte dei medici utilizza ancora agende cartacee". Così
"abbiamo deciso di investire nel mercato nell'health tech perché
siamo consapevoli che l'opportunità per l'Italia è immensa, il
potenziale è davvero molto alto". DaVinci Salute ha sviluppato
una piattaforma cloud integrata con il Fascicolo Sanitario
Elettronico che permette ai medici di famiglia di digitalizzare
il loro ambulatorio migliorando e semplificando il contatto
diretto e l'interazione con il paziente, in qualsiasi momento e
ovunque si trovino. Ad oggi DaVinci Salute, che collabora con le
istituzioni di cura primaria (Regione Lombardia e con le
principali Ats Lombarde), "gestisce oltre 150.000 prenotazioni
all'anno, con un tasso di crescita mensile del 30% e supporta
circa il 10% dei medici di famiglia in Lombardia".
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