Finstral, azienda familiare di
Bolzano, inaugura il nuovo impianto produttivo ad Oppeano, in
provincia di Verona, su cui ha investito 20 milioni di euro per
realizzare la vetreria più moderna e tecnologica d'Italia, che
pone al centro l'Industria 4.0 ed è alimentata al 100% con
energie rinnovabili. Un progetto che si inserisce nel piano di
sviluppo industriale che consentirà a Finstral, nel 2023, di
arrivare a 750.000 finestre prodotte l'anno.
L'investimento completa la filiera industriale dell'azienda, già
presente con altri 14 stabilimenti sul territorio, e ha una
ricaduta occupazionale di 60 nuovi dipendenti che fa salire a
190 il numero dei collaboratori. Fondata nel 1969 ad Auna di
Sotto sull'altipiano del Renon, in provincia di Bolzano,
Finstral è considerata oggi una delle principali realtà
produttive in Europa di finestre, porte d'ingresso e verande.
Nel 2022 ha raggiunto un fatturato di 270 milioni di euro, in
ulteriore crescita rispetto ai 222 milioni dell'anno precedente,
e prevede di chiudere il 2023 a oltre 300 milioni. Il sito
industriale veronese, dopo il suo potenziamento, copre oggi una
superficie totale di 23.500 metri quadrati ha una capacità
produttiva di 3.500 finestre alla settimana e 1.500 pannelli di
vetrocamere al giorno. In particolare, è stata implementata la
vetreria, con ampliamento di 9.500 metri quadrati, conforme agli
standard dell'Industria 4.0. Il progetto, spiega l'azienda, si
inserisce "in un piano che dal 2021 ha visto oltre 10 milioni di
euro di investimenti in tecnologia per la modernizzazione delle
linee produttive in altri sei stabilimenti". Prevista anche la
crescita della presenza industriale di Finstral in alcuni paesi
chiave, con un nuovo impianto produttivo vicino a Saragozza in
Spagna.
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