Dalla scuola dell'infanzia alle
superiori, Vodafone lancia nuove soluzioni digitali per
l'apprendimento immersivo e per l'inclusione, con l'obiettivo di
accompagnare il processo di digitalizzazione della didattica
nella scuola italiana. Si tratta di due progetti, in linea con i
il piano di investimenti "Scuola 4.0" del Pnrr, cui il ministero
dell'Istruzione ha destinato 2,1 miliardi di euro per la
trasformazione di oltre 100mila aule tradizionali in ambienti
innovativi di apprendimento grazie a dotazioni digitali
avanzate.
Più nel dettaglio, per le scuole secondarie di secondo grado,
la società di tlc ha sviluppato, insieme alla startup
FifthIngenium, una piattaforma di apprendimento (Vodafone
Learning) che sfrutta le potenzialità della classe aumentata:
consente dunque di simulare scenari pratici di vario tipo con
interazioni insegnante-alunni in tempo reale. La soluzione
funziona con dispositivi di realtà mista che "consentono di
immergersi nel mondo virtuale ma al contempo di non isolarsi e
di mantenere la visione sull'ambiente", viene spiegato in una
nota. La lezione aumentata può inoltre essere mostrata su una
Lim o un altro monitor o proiettore, grazie a uno smartphone
usato come telecamera. Per le scuole dell'infanzia, primarie e
secondarie di primo grado, la nuova soluzione (Vodafone Mosaic)
è studiata per promuovere il coinvolgimento e l'inclusione
scolastica di alunni con disabilità e disturbi cognitivi come
autismo, disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa) e bisogni
educativi speciali (Bes). È costituita da oggetti smart
interattivi, personalizzabili e programmabili, da un portale
online che l'insegnante usa per gestire, personalizzare e
programmare le attività in classe.
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