"Valerio vive". Bandiere rosse,
bandiere palestinesi e dell'Anpi per Valerio Verbano. Già
centinaia le persone tra attivisti, collettivi, studenti, che si
sono radunati a via Monte Bianco a Roma per l'anniversario
dell'uccisione del militante di autonomia operaia Valerio
Verbano, avvenuta il 22 febbraio 1980. Il 18enne fu ucciso nella
sua abitazione in via Monte Bianco, ed è proprio da lì che i
manifestanti si apprestano a dar vita al corteo antifascista al
grido "uccidono un compagno ne nascono altri cento". Alla
manifestazione partecipa anche la rete No ddl Sicurezza.
Per il Pd sono presenti il segretario dem di Roma Enzo Foschi
e Marco Miccoli, e per la Cgil il segretario di Roma e Lazio
Natale Di Cola. Tra i partecipanti anche il fumettista
Zerocalcare e il docente romano e scrittore Christian Raimo.
Per il 45esimo dell'uccisione di Verbano, alle 20 ci sarà poi
un concerto in via Monte Ruggero.
"Questa mattina ha avuto luogo la cerimonia di commemorazione
per Valerio Verbano, con la deposizione di una corona di alloro
in via Monte Bianco 112, dove abitava. Valerio Verbano,
quarantacinque anni fa, all'età di 18 anni veniva giustiziato da
un commando di neofascisti", ha detto stamani l'assessore alla
Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio, a margine della
cerimonia di commemorazione per Valerio Verbano. "Un omicidio,
il sequestro dei suoi genitori per diverse ore nella loro
abitazione, nessun colpevole", ha aggiunto.
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