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Toti resta ai domiciliari, rigettata l'istanza di revoca

Toti resta ai domiciliari, rigettata l'istanza di revoca

GENOVA, 15 giugno 2024, 15:53

Redazione ANSA

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La giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni ha rigettato l'istanza di revoca degli arresti domiciliari per il governatore Giovanni Toti, arrestato il 7 maggio scorso nell'ambito dell'inchiesta della procura genovese con l'accusa di corruzione, voto di scambio e falso. L'avvocato di Toti, Stefano Savi, aveva depositato l'istanza il 10 giugno chiedendo la revoca della misura o, in subordine, una sua attenuazione. Il gip, nell'ordinanza di rigetto dell'istanza di revoca della misura cautelare depositata il 10 giugno dall'avvocato Savi specifica "che permane l'esigenza cautelare connessa al pericolo concreto e attuale di reiterazione di analoghe condotte criminose. Al riguardo - scrive Faggioni - "rilevano, in primo luogo, le stesse modalità delle condotte criminose contestate così come emerse nel corso delle indagini, dalle quali traspare in modo evidente la sistematicità del meccanismo corruttivo. reiterato in un notevole arco temporale. In occasione e in concomitanza di ciascuna delle quattro competizioni elettorali che si sono susseguite nell'arco temporale della presente indagine (circa 18 mesi) - elezioni amministrative di Savona (ottobre 2021), elezioni amministrative di Genova (giugno 2022) elezioni politiche nazionali (25 settembre 2022) ed elezioni amministrative di Ventimiglia e Sarzana (maggio 2023) - l'indagato, pressato dalla necessità di reperire fondi per affrontare la campagna elettorale, ha messo a disposizione la propria funzione, i propri poteri e il proprio ruolo, in favore di interessi privati, in cambio di finanziamenti, promessi e concretamente erogati. Tale meccanismo è stato accertato con riferimento a due diversi imprenditori, gli Spinelli e Moncada".

   Toti:'Il resto ci aggiustiamo',per giudice è patto corruttivo 
   Chat pesano su revoca, 'si parla di somma denaro non ufficiale' 
A pesare sul rigetto della richiesta di revoca dei domiciliari per Toti ci sono anche alcune chat di WhatsApp trovate dalla Guardia di finanza nel corso della copia forense. Un esempio è quella tra il presidente e la sua segretaria Marcella Mirafiori e riportata nell'ordinanza di rigetto dal giudice Paola Faggioni. Da quella conversazione, scrive il giudice "si comprende che Toti, tra il 23 e 24 marzo 2023, si era recato nel Principato di Monaco per trascorrere un breve soggiorno di vacanza e che, tra gli impegni in programma, vi era un pranzo con Aldo Spinelli. Il 24.03.2023, di rientro in Liguria, l'indagato informava la Mirafiori della volontà di Spinelli di aderire alla cena di raccolta fondi, corrispondendo l'importo per la partecipazione di 10 persone (pari, quindi, a 4.500 euro, tenuto conto che l'importo minimo a persona era pari a 450 euro)". "Particolarmente significativo è il fatto che, nel corso della predetta conversazione, Toti - evidentemente sulla base di preventivi accordi sempre con lo Spinelli - faceva riferimento a una somma che avrebbe ricevuto da Spinelli, ulteriore rispetto a quella "ufficiale" della partecipazione alla cena elettorale ("Spinelli mi ha detto che fa 10 posti. Poi il resto... ci aggiustiamo"), utilizzando un'espressione ("il resto") di frequente usata sia da Toti che da Spinelli per fare riferimento, in modo allusivo, alle utilità oggetto degli accordi corruttivi". E ancora, dice il gip "si pensi alla conversazione - menzionata nell'ordinanza cautelare - intrattenuta tra Giovanni Toti, immediatamente dopo l'incontro avvenuto sulla barca di Spinelli in data 01/09/2021, con la Mirafiori, nel corso della quale la informava delle intenzioni di Spinelli di effettuare un'erogazione di denaro ("Mandi alla segreteria di Spinelli i documenti dove vogliamo che faccia un versamento, che lo fa normale, come tutti gli altri insomma..." e "ti fai dire chi è... così lo fai e poi dopo il resto ti dico a voce").

  Toti: Savi,ricorso contro rigetto revoca dei domiciliari
   Avvocato, 'lo faremo la prossima settimana' 
Il contenuto dell'ordinanza di rigetto dell'istanza di revoca dei domiciliari "ci dà spazio per un ricorso al Riesame che faremo la prossima settimana". Lo ha detto l'avvocato Stefano Savi commentando il contenuto dell'ordinanza del gip Faggioni. "Ci sono delle contraddizioni - ha detto ancora Savi - si ripetono cose dette poi sul motivo della pericolosità passa questa idea che chi è indagato, indagato e non imputato, per un reato sia pericoloso quasi all'infinto. Vorrei capire quanto dura la pericolosità tenuto conto che nella decisione si fa addirittura riferimento a possibili elezioni del 2025". A chi gli chiedeva quale fosse stato il commento del governatore alla notizia Savi ha risposto "ha convenuto di dover ricorrere al Riesame".

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