Tra storia e attualità, il vice
sindaco facente funzione di Genova Pietro Piciocchi, è
intervenuto alle celebrazioni del Giorno della Memoria parlando
della "pagina più vergognosa della nostra città, con la
deportazione degli ebrei nei campi di concentramento, la
sofferenza perpetrata dall'ideologia nazifascista omicida,
liberticida".
"Non dobbiamo mai dimenticare questa pagina e dobbiamo stare
allerta rispetto alle insidie di oggi nei confronti della
democrazia - ha proseguito Piciocchi - più subdole, meno
eclatanti, più sofisticate. Dobbiamo rimuovere questa cultura
individualista del disprezzo della vita. Questo tema del
rispetto o del disprezzo della vita, purtroppo, continua ad
accompagnarci".
Poi Piciocchi si è rivolto agli studenti che oggi hanno
partecipato alla cerimonia ufficiale nella Sala del Maggior
Consiglio di Palazzo Ducale: "Chiediamo a questi giovani di
essere loro i protagonisti del futuro, di coltivare una forte
passione civica, e diamo loro esempi positivi. Quei giorni
furono tragici, ma furono anche pagine nobili di persone che si
sono contraddistinte perché hanno lottato. Sappiamo che la
nostra città ha avuto molti riconoscimenti di Giusti tra le
Nazioni, non dimentichiamo questi esempi. Oggi siamo qui per
additare ai ragazzi questi modelli positivi di passione civile".
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