il museo nazionale dell'Emigrazione
Italiana (MeiI) di Genova ha ospitato una giornata di
approfondimento dedicata alla storia dell'emigrazione italiana,
accogliendo gli studenti delle classi quinte dell'Istituto
Comprensivo Colli al Volturno. L'iniziativa rientra in un
percorso educativo finalizzato alla valorizzazione della memoria
storica e culturale delle comunità migranti ed è promossa
nell'ambito del progetto di teatro comunitario sull'emigrazione
italiana curato dal professor Giuseppe Sommario, scrittore e
ricercatore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano,
si occupa di fenomeni migratori italiani, di storia linguistica
del cinema e del teatro, e coordinatore del Festival delle
Spartenze.
Il programma della giornata ha previsto una visita guidata
lungo il percorso espositivo del museo nazionale
dell'Emigrazione Italiana, a cura dei servizi educativi del Mei,
che ha offerto agli studenti un'occasione unica per ripercorrere
le tappe della grande diaspora italiana.
Il progetto, sostenuto dalla dirigente scolastica Ilaria
Lecci e dal corpo docente, testimonia l'importanza di un
approccio educativo orientato alla conoscenza della storia
migratoria italiana e al rafforzamento del senso di appartenenza
culturale che lega chi parte a chi resta.
"Accogliere gli studenti dell'IC Colli al Volturno al Mei -
ha detto Paolo Masini, presidente del museo - è stata
un'emozione e un impegno. Ogni storia di emigrazione è un
tassello fondamentale della nostra identità collettiva e,
attraverso questa esperienza, i ragazzi potranno toccare con
mano il coraggio, le speranze e le sfide di milioni di italiani
che hanno lasciato il proprio Paese in cerca di un futuro
migliore. Il Mei non è solo un museo, ma un ponte tra
generazioni e culture, un luogo in cui la memoria diventa
ispirazione per il domani."
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