In Galleria Vittorio Emanuele II,
il Salotto di Milano, ogni giorno passano oltre 100mila
visitatori, fra turisti e utilizzatori. Il dato è stato riferito
dalla Confcommercio durante la Commissione consiliare per
discutere le nuove regole per i concessionari a salvaguardia di
decoro e identità del monumento, redatte dalla Soprintendenza,
dopo il confronto con Comune e commercianti.
Le nuove disposizioni, già illustrate dal Comune, si
articolano in dieci principali capitoli e riguardano serramenti,
insegne, arredi interni ed esterni, tende, uso di materiali,
luci e colori, procedure autorizzative, iniziative di promozione
commerciale. Saranno applicate a tutte le istanze dei
concessionari non ancora autorizzate dalla Sovrintendenza e
saranno inserite nei prossimi bandi di gara per gli spazi in
Galleria.
L'obiettivo è tutelare la Galleria bene storico che al Comune
porta un introito di 80 milioni all'anno grazie agli affitti. Il
Comune intende prendersi cura della Galleria a 360 gradi. "Siamo
partiti con un appalto da circa un milione di euro per il
restauro del corpo di fabbrica di via Marino - ha spiegato
l'assessore alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali,
Emmanuel Conte -, uno dei cinque corpi che compongono il
complesso monumentale. Lo scorso ottobre abbiamo poi stanziato
ulteriori 5 milioni per finanziare interventi di manutenzione
della Galleria. Questi dieci articoli ci garantiscono che la
Galleria preservi la sua sobria eleganza, anche con un utilizzo
diverso rispetto al passato".
L'intento delle nuove regole "è consentirne un uso che non
arrechi danno a un patrimonio culturale della nazione - ha
spiegato la sovrintendente Emanuela Carpani -, non solo milanese
e valorizzarne la qualità unica".
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