Controlli antiriciclaggio in quattro sale slot dove dei giocatori spendevano sino a 200mila euro nella stessa giornata, arrivando a giocare oltre 500mila euro in sette giorni, utilizzando sempre le stesse carte bancomat in violazione delle norme antiriciclaggio.
I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Varese sono arrivati alle quattro sale slot con un controllo mirato. Sanzionati per un ammontare complessivo di 80 mila euro i gestori dei locali che non hanno identificato i giocatori.
L'attività svolta dalla Compagnia di Gallarate (Varese) ha avuto inizio dallo sviluppo del piano voluto dal Comando Provinciale di Varese per verificare il rispetto delle normative antiriciclaggio e del gioco da parte delle sale slot anche a tutela dei giocatori e a contrasto della ludopatia.
I finanzieri si sono concentrati sull'utilizzo dei Pos scoprendo che in diverse occasioni i gestori delle sale slot si erano fatti pagare con la carta consumazioni false dando poi il corrispettivo in contanti al cliente per continuare a giocare.
La polizia economico-finanziaria ha individuato sportelli bancomat per il ritiro del contante, installati e funzionanti, direttamente all'interno di due delle sale slot controllate. In altri casi le macchine da gioco erano state accese in violazione delle fasce orarie protette.
Sul fronte antiriciclaggio la legge obbliga i gestori a identificare chi effettua giocate superiori ai 2mila euro.
Obbligo non adempiuto dai gestori poi sanzionati. I finanzieri hanno accertato che dalle stesse 124 carte erano state effettuate giocate sino a 200mila euro in un giorno e a mezzo milione di euro in una settimana.
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