Un pubblico numeroso ha assistito
nel pomeriggio, nel parco del Castello di Mirabello, alla
rievocazione storica della Battaglia di Pavia: lo scontro,
combattuto il 24 febbraio 1525 con la vittoria delle truppe
imperiali di Carlo V sull'esercito francese del re Francesco I,
cambiò le sorti del Vecchio Continente.
Oltre 500 figuranti provenienti da tutta Europa hanno dato vita
a un evento immersivo, tra accampamenti storici, duelli, scontri
campali e dimostrazioni di artiglieria, con alabardieri,
picchieri e fanteria pesante. Sul campo sono stati schierati
quattro cannoni scenici e una trentina di archibugieri, il cui
fuoco, ovviamente a salve, ha reso la rievocazione ancora più
coinvolgente.
Il pubblico ha potuto assistere alle fasi della battaglia,
scandite dalle avanzate delle truppe, dalle cariche e dagli
scontri corpo a corpo. L'uso delle armi da fuoco, che nel 1525
segnarono una svolta nell'arte della guerra, ha dato un tocco di
realismo alla rievocazione. Hanno assistito all'evento famiglie
e bambini affascinati dalle fedeli ricostruzioni e dalla
possibilità di scoprire da vicino la vita di un accampamento
rinascimentale.
Il viaggio nella storia, però, non finisce qui: fino a
dicembre, il Castello Visconteo ospita una mostra dedicata alla
battaglia. Inoltre, in città si terranno numerosi incontri
culturali per celebrare i 500 anni di un momento cruciale per la
storia d'Europa.
La manifestazione di oggi è stata organizzata dalla Camera di
Commercio di Cremona-Mantova-Pavia tramite Paviasviluppo per
conto del Comitato Promotore e Alto Coordinamento del
Cinquecentenario della Battaglia di Pavia composto da Comune di
Pavia, Fondazione Monte di Lombardia, Camera di Commercio
Cremona-Mantova-Pavia e Università di Pavia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA