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Ricci, 'basta dispetti, lavoriamo per un Pd davvero unito'

Ricci, 'basta dispetti, lavoriamo per un Pd davvero unito'

'Dalle Marche parte la riscossa, la destra è forte ma Pd è vivo'

ANCONA, 11 giugno 2024, 18:42

Redazione ANSA

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"Basta dispetti, lavoriamo per un Pd davvero unito" in particolare nelle Marche. Il giorno dopo l'elezione a Strasburgo con i dem, oltre al tema delle istanze regionali prioritarie per l'Europa e i ringraziamenti alle tante persone che lo hanno sostenuto, tra questi un "generosissimo Goffredo Bettini", Matteo Ricci si è tolto anche diversi sassolini dalle scarpe sulla gestione del partito e della campagna elettorale nelle Marche.
    "Avere tre candidati marchigiani per le Europee è stato un grande errore. - ha attaccato, parlando di "dispetto fatto a me" - Non per i candidati, tutti stimabili, abbiamo fatto una campagna in squadra e civilissima, ma una regione piccola come le Marche non può avere tre candidati, se già ne avessimo avuti due, come eravamo d'accordo, oggi forse Alessia (Morani, ndr) sarebbe con me al Parlamento europeo". Un riferimento, senza nominarla, alla segretaria regionale Chantal Bomprezzi, assente alla conferenza stampa di oggi.
    Ricci ha auspicato che "questi errori non capitino più, che dalle Europee si volti pagina: abbiamo bisogno di un Pd unito davvero, basta dispetti, basta vivere di personalismi: il Pd con tre candidati, non chiude la campagna a Tolentino con un candidato esterno alla regione".
    "Voglio dare una mano generosa e totale alla segretaria regionale che ha vinto le primarie - ha aggiunto il neo europarlamentare -, lei si faccia aiutare: bisogna aprire una fase unitaria davvero, basta divisioni". "Ritengo un errore - ha proseguito - non capire che dovevamo polarizzare la partita politica tra noi e Acquaroli (presidente della Regione di FdI, ndr), l'ho sfidato perché era conveniente per il Pd, come ha fatto Schlein con la Meloni: rinnovo la sfida ad Acquaroli su quello che serve alle Marche". Ricci ha poi criticato anche l'insufficiente sostegno dalle Marche a Schlein nella lotta polarizzata con la premier Meloni.
    Dalle Europee, ha concluso Ricci, "parte la riscossa delle Marche: secondo i dati la destra è molto forte, non è una passeggiata, ma il Pd è vivo, combattivo, ha persone più radicate e la partita è aperta. Se sommate i voti dei partiti di governo e di opposizione, c'è una situazione di sostanziale parità".
    Tra coloro che hanno festeggiato Ricci anche l'ex sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, la candidata Pd sconfitta alle ultime comunali Ida Simonella e il capogruppo Pd Marche maurizio Mangialardi.
   

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