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La Quintana di Ascoli Piceno celebra i palii

La Quintana di Ascoli Piceno celebra i palii

Inaugurata la mostra del Settantennale

ASCOLI PICENO, 15 giugno 2024, 12:25

Redazione ANSA

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Con l'inaugurazione della mostra dedicata ai palii, si sono aperti ufficialmente i festeggiamenti per i 70 anni della Quintana di Ascoli Piceno. La Pinacoteca civica a Palazzo Arengo ospiterà fino al 29 settembre prossimo l'esposizione "I Palii della Quintana dal 1955 ad oggi: viaggio nell'arte attraverso il simbolo della vittoria".
    Un viaggio fra i drappi che dal 1955 tradizionalmente vengono consegnati al cavaliere e al sestiere vincitore della giostra cavalleresca che va in scena due volte l'anno. Nel 2024 gli assalti al Moro sono in programma il 13 luglio, per la sfida in notturna dedicata alla Madonna della Pace, e il 4 agosto per quella in onore del patrono della città Sant'Emidio, detta 'della tradizione'.
    I tornei furono un prodotto del feudalesimo e della cavalleria, e si riallacciano, per ciò che riguarda il fine di esercitarsi nell'arte militare, ai giochi guerreschi propri di quasi tutti i popoli. Furono molto numerosi durante i secoli XII e XIII, in tutte le città grandi e piccole. Naturalmente anche più dei tornei furono numerose le Giostre dal Sec. XIII in avanti, e tanto vivo e diffuso fu l'amore per tali feste, che se ne vollero correre dappertutto.
    Il torneo cavalleresco della Quintana di Ascoli, preceduto da un'imponente sfilata a cui partecipano circa 1300 figuranti per le vie del centro, è una sfida nella quale si cimentano sei cavalieri, ciascuno rappresentate di un sestiere cittadino. La giostra consiste nel colpire con la lancia, in tre consecutivi assalti da ripetersi per tre volte ogni turno ("tornata"), il bersaglio del saraceno costituito dallo scudo sistemato sul braccio sinistro del saraceno posto al centro di un percorso ad otto, da compiere nel minor tempo possibile.
    I palii della rievocazione storica ascolana sono vere e proprie opere d'arte, talvolta realizzati anche da artisti di fama internazionale, come Ugo Nespolo (agosto 1998), Tullio Pericoli (agosto 1999), Omar Galliani (agosto 2004). Gaetano Carboni realizzò quello del 60ennale a luglio 2004. L'artista ascolano è deceduto, ma all'epoca dipinse anche quello per il Settantennale che, gelosamente conservato, sarà assegnato al sestiere vincitore della Quintana di agosto 2024.
   

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