È l'Umbria la squadra regina
del Trofeo delle Regioni 2024 di Fossa Olimpica: al Tav
Montecosaro della presidente Alessandra Porfiri è la formazione
guidata da Ermanno Cicioni e Antonio Picone a conquistare
meritatamente la ribalta con un autentico prodigio in zona
Cesarini. È stata infatti proprio l'ultima brillante serie
dell'Umbria a decidere le sorti della gara maceratese: il
140/150 confezionato al quarto turno da Elia Di Famiano,
Marcello Tittarelli, Alessio Franquillo, Leonardo Brozzetti,
Giancarlo Schisti e Mattia Di Palma ha proiettato la squadra al
vertice della classifica a quota 531/600 e a quel punto il
vantaggio conseguito dagli umbri nei confronti di tutti gli
avversari ha letteralmente blindato la vittoria.
Al primo round la formazione aveva composto un 131/150 che
nell'economia generale della serie di esordio non collocava
l'Umbria nei piani altissimi della graduatoria ma lasciava
comunque aperta la strada del recupero. Il pallido 127 della
seconda serie aveva ridotto le possibilità, ma non aveva certo
spento l'incrollabile tenacia dei ragazzi di Cicioni e Picone
che con il 133 della terza serie - complici anche le difficoltà
incontrate in forma alterna dalle altre squadre - si riportavano
in una posizione più favorevole. Ma per ribaltare le sorti del
Regioni 2024 occorreva il prodigio che i magnifici sei
dell'Umbria riuscivano a concretizzare al quarto turno con quel
140/150 che avrebbe costituito l'Everest dei parziali nella gara
marchigiana.
Nel confronto interno alla squadra umbra, l'Eccellenza under
21 Elia Di Famiano era il più brillante con un 95/100 di
pregiata fattura. Il recordman, e azzurro ad Atlanta 1996,
Marcello Tittarelli contribuiva di esperienza con 90 centri e 89
li forniva Alessio Franquillo. Con 87 concludeva Leonardo
Brozzetti davanti all'86 di Giancarlo Schisti e all'84 di Mattia
Di Palma.
Alle spalle del 531 dell'Umbria sono state quattro le squadre
che si sono attestate a quota 528: Lazio, Lombardia, Piemonte e
Marche. Nello spareggio la squadra delle Marche (Giovanni
Natalini, Niccolò Triglia, Emanuele Marrozzini, Elia Lattanzi,
Massimo Rutili e Stefano Migliorelli) ha conquistato la medaglia
d'argento con 135/150 davanti alla Lombardia (Stefano Fenaroli,
Daniele Bertlini, Francesco Tanfoglio, Albino Del Baldo,
Alessandro Salandini e Igor Radice) che si è aggiudicata la
medaglia di bronzo con 130.
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