Ad Ancona, prima nelle Marche, 870
ragazzi di terza media di tutti gli istituti comprensivi della
città verranno coinvolti nel progetto "La Costituzione in
classe" per avvicinare i giovani studenti alla conoscenza dei
valori contenuti nella carta fondamentale. L'iniziativa, che ha
riguardato già 4mila ragazzi in varie città italiane dal 2022, è
realizzata dalla storica casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre,
in collaborazione con il Comune di Ancona. Ai giovani verrà
distribuita una copia della Costituzione e potranno partecipare
ad incontri di approfondimento: quattro gli appuntamenti a marzo
ed un evento finale al Teatro Sperimentale ad aprile.
La presentazione è avvenuta oggi nella sala della giunta
comunale, da parte dell'assessora alle Politiche educative
Antonella Andreoli, di Antonio Delfino (direttore relazioni
esterne di Giuffrè Francis Lefebvre), Massimo Iavarone (delegato
dell'Ufficio scolastico regionale). Docenti negli incontri con
gli studenti, e rappresentanti di altre istituzioni partner,
Vincenzo Capezza (ex presidente del Tribunale per i minorenni di
Ancona), Gianni Marasca (presidente dell'Ordine degli avvocati
di Ancona), Silvia Corinaldesi (presidentessa della Prima
sezione civile del Tribunale di Ancona) e Marta Cerioni
(professoressa associata di Diritto Costituzionale e pubblico
dell'Università Politecnica delle Marche. Negli incontri verrà
fornito agli studenti materiale informativo sulla Costituzione e
i ragazzi con i docenti svilupperanno percorsi di laboratorio
per creare una piccola Costituzione in classe, con la
possibilità di presentare gli elaborati in un evento conclusivo
e di magari di pubblicazione.
"Ogni giovane - ha sottolineato l'assessora Andreoli -
dovrebbe conoscere la Costituzione in profondità, per diventare
un cittadino attivo e consapevole anche dell'importanza
dell'osservanza delle regole che sono a fondamento di ogni
democrazia". "Con l'iniziativa vogliamo offrire ai ragazzi - ha
detto Delfino - non solo l'opportunità di conoscere i principi
costituzionali ma anche di confrontarsi direttamente con le
istituzioni approfondendo temi fondamentali per la crescita
personale collettiva".
Tra i docenti delle lezioni l'avvocato Marasca che ha
espresso il convinto sostegno delle toghe all'iniziativa,
sottolineando allo stesso tempo la difficoltà di coinvolgere
nella maniera giusta ed efficace gli studenti, in una società in
cui la comunicazione è sempre più social, veloce fatta di spot,
ma ha garantito il massimo impegno nel progetto. Plauso
all'iniziativa dal delegato Usr Iavarone, che ha assicurato la
collaborazione degli insegnanti, e dall'ex presidente del
Tribunale dei Minori Capezza: "la scuola è il baluardo della
società ma non può supplire alle problematiche connesse alla
crisi della famiglia e alla perdita dei valori. Lo scollamento
tra politica e giovani generazioni è legato alla mancanza della
conoscenza di diritti e doveri dei cittadini, di regole e
principi. Questo libro che verrà consegnato a ciascuno studente
può essere un aiuto efficace".
La professoressa Cerioni, che ha portato anche il saluto del
rettore Gian Luca Gregori, ha ricordato precedenti analoghe
iniziative della Politecnica per gli studenti dell'ultimo anno
delle superiori e sottolineato come sia necessario anticipare
ulteriormente questo tipo di formazione. "La Costituzione vive
nella realtà quotidiana, - ha osservato - è uno strumento vivo
non un documento storico, in grado di orientare le sfide del
futuro".
Anche dal tribunale sostegno e collaborazione convinta
all'iniziativa. "La scuola - ha ricordato la giudice
Corinaldesi, portando il saluto della presidente Edi Ragaglia -
è un aiuto formidabile per portare tra i ragazzi una iniziativa
che può dare risultati molto efficaci, coinvolgendo l'intera
città".
Presenti alla conferenza stampa anche rappresentanti della
dirigenza scolastica, tra i quali la professoressa Lorella
Cionchetti che ha evidenziato l'importanza della materia di
educazione civica, alla quale fanno capo numerose istanze
educative e la conoscenza della carta costituzionale è una di
queste.
"La Carta costituzionale - ha commentato il sindaco Daniele
Silvetti - è la mappa fondamentale del nostro vivere insieme:
come tale, non può essere considerata un testo asettico da
lasciare in biblioteca, ma una guida viva di valori che ci
riguardano tutti da vicino. Soprattutto riguardano i giovani ed
il futuro della nostra Società. Le nuove generazioni devono non
solo poterla conoscere in profondità, ma "vivere" la
Costituzione nelle azioni quotidiane. Leggetela, ragazzi,
sperimentatela: la sua forza e la sua efficacia si misurano
nelle azioni e nel contributo che ciascuno di noi saprà
impiegare per il futuro della nostra città".
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