Dalla Regione Marche otto milioni
di euro per progetti rivolti al Terzo settore, tramite due
avvisi finanziati dal Fondo Sociale Europeo plus 2021/2027 che
sono stati presentati stamattina nella sede regionale di Palazzo
Raffaello. "Un bellissimo lavoro corale che rende, per la prima
volta, tutti protagonisti", ha detto l'assessora al Volontariato
e Terzo settore, Chiara Biondi, aprendo l'incontro.
Tramite gli avvisi, attuativi di due linee di intervento,
verranno selezionati progetti fondati sulla ricerca e la
sperimentazione di azioni innovative che amplino l'offerta dei
servizi di interesse sociale sul territorio marchigiano.
Contemplano l'attivazione di servizi, metodologie, strumenti e
modelli organizzativi nuovi, inconsueti, sperimentali, capaci di
soddisfare bisogni sociali in ambiti che incidono sulla qualità
della vita, autonomia e partecipazione attiva alla vita
comunitaria. I progetti dovranno realizzare attività alternative
e dovranno generare un valore aggiunto a vantaggio esclusivo dei
destinatari degli interventi: persone in condizione di
vulnerabilità o fragilità, i disoccupati da lungo tempo, persone
con disabilità o a rischio di povertà ed esclusione sociale,
donne e giovani a rischio di povertà educativa.
L'innovazione è il requisito fondamentale: "innovazione
sociale intesa come una soluzione nuova a un problema che sia
più efficace, efficiente, sostenibile ed equa rispetto alle
soluzioni esistenti, e che generi valore per la società nel suo
insieme, per uno sviluppo reale di 'welfare di comunità' di cui
il Terzo settore è parte attiva" ha chiarito l'assessora.
Gli avvisi sono frutto di un tavolo dell'innovazione creato
con il Csv Marche, il Forum del Terzo Settore e la cooperazione
sociale. "Abbiamo salutato con entusiasmo questo bando maturato
insieme all'assessorato. - ha osservato il portavoce del Forum
Terzo Settore Marche, Luigino Quarchioni - E' un'opportunità che
può aiutare il sistema degli enti del terzo settore a
organizzare meglio i servizi in un periodo in cui c'è un aumento
del disagio e delle povertà". Simone Bucchi, presidente del Csv
Marche, ha ricordato: "Siamo in una fase di grande
trasformazione e attività, il bando è importante per tutte le
realtà di terzo settore".
I rappresentanti di Confcooperative, Legacoop e Agci hanno
ricordato che "le cooperative sociali da anni si occupano di
innovazione sociale e si pongono come attore fondamentale per il
raggiungimento degli obiettivi di questo bando".
Per diffondere le opportunità offerte dai nuovi avvisi
pubblici si terrà un ciclo di incontri a partire da mercoledì 5
marzo a Macerata, poi nelle settimane successive ad Ascoli
Piceno (12 marzo), Jesi (19 marzo), Fermo (26 marzo) e Fano (2
aprile). Informazioni:
www.regione.marche.it/RegioneUtile/Sociale/Terzo-settore/Contrib
uti-agli-ETS
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