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In evidenza
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In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
"Pesaro è ricca di retaggi
culturali e il progetto che coinvolge cinquanta Comuni della
Provincia amplierà ancora di più le opportunità. Un posto
d'onore appartiene a Gioachino Rossini, uno dei grandi della
musica europea, compositore innovativo, geniale, ironico,
simbolo affascinante dell'Italia che stava sorgendo. Per Pesaro,
di certo, la prossima sarà una stagione rossiniana del tutto
speciale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione di Pesaro capitale
italiana della cultura 2024. E ha rimarcato: "Per Pesaro inizia
quindi oggi un sogno operoso. Un sogno sorretto dall'impegno di
realizzazioni concrete. Buon anno da capitale italiana della
cultura per il 2024". Quindi ha aggiunto: "Oltre che eredità del
passato, la cultura è soprattutto presente e futuro, non
semplice consumo di ciò che è casualmente disponibile - ha
continuato - È un passaggio di testimone da una generazione
all'altra. Il passaggio del testimone è uno dei compiti più
importanti che appartengono a una comunità e alla sua civiltà.
Un grande momento di civiltà, oltre che un dovere. Fare cultura
significa creare opere dell'ingegno. 'Il fatto che si continui a
sognare - ha scritto l'antropologo Roger Bastide - conferma che
la creazione resta da completare'".
In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
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