Si intitola "Tracce dell'uomo nel
tempo. Scrittura e grafologia tra arte, storia e musica" ed è il
primo di una serie di incontri sull'importanza della scrittura a
mano promossi dall'Associazione Grafologica Italiana (Agi),
sezione Abruzzo-Molise. L'appuntamento, a Pescara venerdì
prossimo 24 gennaio (ore 18, Galleria Spazio Bianco), nasce con
l'intento di riportare l'attenzione sull'importanza di
salvaguardare la scrittura in corsivo, tema al centro della
proposta di legge per l'Istituzione della 'Giornata nazionale
della scrittura a mano' (primo firmatario la deputata Monica
Ciaburro) il cui testo è all'esame della Commissione Cultura
della Camera da febbraio 2023.
"L'importanza della tutela e del ripristino della scrittura a
mano è condivisa anche da tanti dirigenti scolastici - spiega il
Direttivo dell'associazione grafologica - che nelle prossime
settimane ci apriranno le porte dei loro istituti per spiegare a
studenti e insegnanti i numerosi benefici connessi all'uso della
scrittura a mano, appunto".
Dopo i saluti del presidente della sezione Agi
Abruzzo-Molise, Andrea Di Luzio, il presidente dell'Agaf
(Associazione grafologi aternini forensi), Maurizio Biondi, farà
un'incursione nella storia della scrittura e della grafologia e
la giornalista Daniela Peca spiegherà il binomio tra arte e
scrittura; Massimo Pamio, direttore del Museo delle lettere
d'amore di Torrevecchia Teatina, parlerà de "L'amore
manoscritto", mentre Grazia Di Roio, grafologa e filologa, e
Diana Di Roio, pedagogista, musicoterapista e cantante lirica,
presenteranno un'analisi dei tracciati grafici e musicali di
Giuseppe Verdi.
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