"L'oro è arrivato
al termine di una gara sofferta, siamo partite forte sin
dall'inizio, nella prima parte eravamo un po' sotto tono ma ci
siamo riprese. Volevamo a tutti i costi una medaglia dopo la
delusione del quartetto", "è stata un'emozione grandissima, sto
realizzando solo ora perché i giorni dopo la vittoria sono stati
caotici. Le Olimpiadi hanno tutto un altro valore, è stato bello
sapere che tanti italiani da casa ci seguivano, ci ha riempite
di orgoglio". Lo ha detto nella sua Poggio a Caiano (Prato)
Vittoria Guazzini, oro olimpico a Parigi nel madison in coppia
con Chiara Consonni, quando oggi è stata ricevuta dal sindaco,
Riccardo Palandri.
Il primo cittadino, con l'assessore Piero Baroncelli e il
delegato provinciale Coni, Massimo Taiti, le ha consegnato una
medaglia al "valore atletico" e un mazzo di fiori "Sempre bello
tornare a casa", aggiunge l'atleta riferendosi a Poggio a
Caiano, uno dei comuni medicei dell'area pratese. La mente è già
alle prossime sfide: "Ci sono i campionati Europei su strada, i
Mondiali su strada e su pista - aggiunge Vittoria -. Bisogna
lottare fino all'ultimo e penso che al Mondiale in pista vorremo
riscattarci da questo quartetto che non ha preso la medaglia
alle Olimpiadi".
Poggio a Caiano vuole organizzarle una festa in autunno e la
speranza è di avere la campionessa quando sarà rievocato
l'Assedio alla Villa, una tradizione storica locale.
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