(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 10 MAG - Una udienza generale
senza precedenti, quella di oggi, nel corso della quale il Papa
ha rinunciato alla catechesi per dare spazio ad un saluto
fraterno alla Chiesa copto-ortodossa. Seduto accanto a lui, a
Piazza San Pietro, c'era infatti Papa (il patriarca della Chiesa
ortodossa egiziana ha la stessa denominazione) Tawadros II.
Parlando dei dieci anni di pontificato di Papa Francesco,
Tawadros ha sottolineato: "Apprezzo tutto ciò che Lei ha fatto
in questo periodo di servizio al mondo intero in tutti i campi,
e prego affinché Cristo La conservi in piena salute e Le conceda
la benedizione di una lunga vita".
Ogni anno, nella data di oggi, si celebra la 'Giornata
dell'amore fraterno' tra le due Chiese. "Parliamo e ci scriviamo
per rinnovarlo ogni anno, ed è un giorno che incarna lo spirito
cristiano e l'amore che ci accomuna nel servire Dio e nel
servire i nostri fratelli e sorelle in umanità", ha detto il
Patriarca di Alessandria d'Egitto.
"Abbiamo scelto l'amore, anche se andiamo controcorrente
rispetto al mondo avido ed egoista; abbiamo accettato la sfida
dell'amore che Cristo ci chiede e saremo veri cristiani e il
mondo diverrà più umano, perché tutto il mondo saprà che Dio è
amore e che questo è il suo nome più alto", ha aggiunto Tawadros
ricordando anche il 50° anniversario dalla visita di Papa
Shenouda III a Papa Paolo VI.
"Nonostante le differenze delle nostre radici e appartenenze,
ci accomuna l'amore di Cristo che abita in noi e la schiera dei
nostri padri apostoli e dei santi ci circonda e ci guida", ha
concluso il Patriarca sottolineando che l'Egitto fu la terra
"santificata con la visita della Sacra Famiglia" e il luogo in
cui "si diffuse e si affermò il monachesimo cristiano". (ANSA).