(dell'inviata Manuela Tulli)
(ANSA) - KINSHASA, 02 FEB - Le pratiche di stregoneria sono
ampiamente diffuse in Africa e oggi lo ha denunciato anche il
Papa che, nell'incontro con i giovani congolesi, nello Stadio
dei Martiri di Kinshasa, ha chiesto loro di prendere le distanze
dalla "dipendenza dall'occultismo e dalla stregoneria, che
rinchiudono nei morsi della paura, della vendetta e della
rabbia".
"Ha fatto bene Papa Francesco a denunciare la stregoneria che
spesso diventa manipolazione e condiziona le scelte delle
persone, soprattutto dei giovani", commenta con l'ANSA padre
Giulio Albanese, missionario e giornalista, a Kinshasa per
seguire il viaggio di Papa Francesco nella Repubblica
Democratica del Congo e in Sud Sudan.
Il comboniano, tra i maggiori esperti d'Africa nella Chiesa
italiana, fa l'esempio del "Lord's Resistance Army, che è uno
dei famigerati gruppo ribelli, fondato nel nord Uganda ma che
oggi imperversa in alcune zone del Congo. Nel rito di
iniziazione dei bambini-soldato, che vengono sequestrati nei
villaggi dopo aver visto spesso l'uccisione dei loro genitori,
per poter determinare una condizione di sudditanza psicologica
sono sottoposti a sessioni di ipnosi collettiva. Si invoca lo
spirito della guerra perché i ragazzi possano essere invincibili
contro i nemici. Queste pratiche legate alla stregoneria
sortiscono effetti devastanti sui ragazzi, che diventano vere e
proprie macchine belliche", dice il missionario che ha avuto
modo di assistere a questo rito dell' 'unzione'.
Ma "bisogna stare attenti a non buttare il bambino con
l'acqua sporca. Teniamo conto che nelle zone rurali dell'Africa
e nei villaggi spesso la gente ricorre allo stregone proprio
perché è l'unico medico in grado di garantire dei rimedi per
guarire dalle malattie", sottolinea padre Albanese.
"Noi - aggiunge riferendosi in generale al mondo occidentale
- spesso ci poniamo in un atteggiamento paternalistico nei
confronti di queste culture e le disprezziamo considerandole
primitive. Non dimentichiamo però - fa notare il missionario -
che certe pratiche, legate alla stregoneria qui in Africa, noi
le possiamo intercettare anche in Europa, e anche in Italia.
Pensiamo per esempio al boom dei cartomanti e dei maghi. Tanta
gente va da loro per conoscere il proprio futuro, per poi
determinare le proprie scelte di vita in base a quello che gli è
stato detto". (ANSA).