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Cristiani: Acs, ancora perseguitati in 26 nazioni del mondo

"In tre quarti del mondo la libertà religiosa non è rispettata"

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 17 FEB - Ci sono 26 nazioni nel mondo nelle quali i cristiani sono oggi perseguitati. Lo ha sottolineato la presidente di Aiuto alla Chiesa che Soffre, Sandra Sarti, nella conferenza stampa in Vaticano per la presentazione del Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima.
    "Per Acs 'i volti e le storie di coloro che hanno bisogno di aiuto' - ha sottolineato Sarti richiamando le parole del Papa - sono anche quelli dei circa 416 milioni di cristiani che vivono nelle 26 nazioni del mondo in cui ancora è attivo il fenomeno della persecuzione. E sono anche le voci dei 5,2 miliardi di persone che in ben tre quarti del mondo vivono la negazione del fondamentale diritto alla libertà religiosa e subiscono le conseguenze della sua violazione".
    "Privare qualsiasi fedele della possibilità di manifestare il proprio credo e della possibilità di esercitare il proprio culto - ha proseguito Sarti -, vuol dire esercitare una violenza sulla sua anima e violare uno dei diritti umani fondamentali". Pi ha ricordato che "molti rischiano la vita per partecipare ad una Messa, altri non possono parteciparvi affatto. Papa Francesco non ha mai mancato di denunciare ripetutamente questo dramma.
    Per questo motivo Aiuto alla Chiesa che Soffre, realizza, grazie alla raccolta fondi, circa 5.000 progetti annui in quasi 140 nazioni ed impiega risorse per denunciare l'indifferenza che circonda il dramma della violazione della libertà religiosa".
    Infine Sarti ha ricordato che "in questi ultimi giorni poi, i volti e le voci che gridano aiuto e che reclamano il nostro più attento ascolto sono quelle che emergono dalle rovine del devastante sisma che ha colpito la Turchia e la Siria". (ANSA).
   

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