(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 05 MAG - Il Segretario di Stato
vaticano Pietro Parolin rappresenterà Papa Francesco
all'incoronazione di Re Carlo e della Regina Camilla, domani, e
sarà il primo rappresentante pontificio ammesso per questa
cerimonia all'interno dell'Abbazia di Westminster dal 1553. Lo
rivela l'ambasciatore britannico presso la Santa Sede
Christopher Trott.
Precedentemente gli inviati del Papa dovevano assistere alla
cerimonia da una posizione esterna, a circa quattrocento metri
dall'abbazia. L'ambasciatore ha spiegato a Vatican News che era
così prima del Concilio Vaticano II e l'ultima incoronazione,
quella della regina Elisabetta II, ci fu il 2 giugno 1953,
quindi prima delle novità introdotte. Allora Pio XII inviò un
proprio rappresentante alla cerimonia che non è potuto però
entrare nell'abbazia.
La presenza ora di un rappresentante papale all'interno di
Westminster per l'incoronazione non è dovuta dunque ad una
decisione britannica ma "è un risultato del Vaticano II".
Altra curiosità storica, riferita dall'ambasciatore, è che
"quando la regina Elisabetta è stata incoronata, la decisione
del Vaticano fu quella di non consentire ai membri della Chiesa
locale di partecipare a una cerimonia gestita da una diversa
denominazione cristiana". Quindi a capeggiare la delegazione
vaticana all'incoronazione del 1953 fu il Nunzio in Belgio, che
dovette sedersi su questo palco fuori dalla porta dell'Abbazia.
In questa occasione, l'incoronazione di Carlo e Camilla due
alti esponenti della Chiesa cattolica (il cardinale Parolin e
molto probabilmente il neo nunzio apostolico in Gran Bretagna
Miguel Maury Buendía,) saranno presenti nell'Abbazia e
parteciperanno a pieno titolo per la prima volta in quasi 500
anni. "Assisteranno alla parte pubblica della cerimonia", dice
l'ambasciatore ai media vaticani, "guarderanno l'imposizione
della corona al re e alla regina. Ma probabilmente non vedranno
la cerimonia dell'unzione, che è sia un rito molto privato".
(ANSA).