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Affitti ai poco abbienti, scoperta frode fiscale da 7 milioni

Affitti ai poco abbienti, scoperta frode fiscale da 7 milioni

Guardia di Finanza di Torino indaga su imprenditore immobiliare

TORINO, 14 giugno 2024, 13:50

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Aveva costruito una rete di società fittizie per gli affitti di appartamenti destinati alle persone meno abbienti, realizzando una frode fiscale che è stata valutata in complessivi 6,6 milioni di euro, E' l'accusa mossa a un noto imprenditore immobiliare torinese, attivo da molti anni nel capoluogo piemontese, al centro di un'indagine condotta dalla Guardia di finanza e coordinata dalla Procura di Torino.
    Gli è anche contestato il reato di riciclaggio per 540mila euro, ottenuti da cedole, dividendi e capital gain percepiti grazie ai proventi dell'evasione fiscale.
    Le fiamme gialle del comando provinciale di Torino hanno dato esecuzione a tre distinti decreti di sequestro preventivo emessi d'urgenza dal pm e convalidati dal gip. La presunta frode fiscale si riferisce al periodo d'imposta che va dal 2019 al 2020, nel quale sono risultate nella disponibilità dell'imprenditore indagato 1.500 tra appartamenti, box, posti auto, soffitte, cantine e locali vari destinati alla locazione soprattutto nelle aree urbane di Torino considerate più 'delicate, dove venivano affittati immobili, anche in condizioni precarie, soprattutto a cittadini extra-Ue, spesso mediante contratti intestati a persone diverse dagli effettivi inquilini.
   
   

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