Con la firma dell'atto di
costituzione, nella sede cuneese di Confindustria, ha preso vita
la nuova Fondazione Industriali. Ventidue soci fondatori,
quattro soci partecipanti e una dotazione iniziale di 1,3
milioni di euro per una formula inedita nel terzo settore.
"L'idea nasce a Cuneo ed è un 'unicum'" spiega Giuliana
Cirio, direttore di Confindustria Cuneo e membro del neonato CdA
della Fondazione Industriali: "Esistono molte fondazioni e ne
stanno nascendo sempre di più, ma questa è la prima in Italia
costituita da imprenditori e che ha la sua leva nelle
opportunità lavorative piuttosto che nelle donazioni".
La Fondazione Industriali guarda a chi ha più difficoltà a
inserirsi nel mondo del lavoro: immigrati, detenuti ed ex
detenuti, donne che il lavoro hanno dovuto lasciarlo o che
vorrebbero essere autonome ma non possono. Obiettivo comune,
prosegue Cirio, è dare risposte a tutto ciò di cui "non è giusto
si occupino le aziende, non è pensabile possa occuparsi lo
Stato".
Per i primi progetti si guarda a collaborazioni con il
provveditorato alle carceri, il Sermig e la community
Generazione Stem.
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