Scarpe, abbigliamento da gioco, una
tuta, una fascia da capitano: Gianfelice Facchetti parte da
quanto recuperato nelle valigie tra i rottami dell'aereo Fiat
G.212 che il 4 maggio 1949 si schiantò su Superga per raccontare
il Grande Torino, in uno spettacolo che debutterà il 22 ottobre
al Teatro della Cooperativa di Milano.
Dopo aver realizzato un podcast, il regista e attore milanese
porta in scena la tragedia degli 'Invincibili' per chiudere la
sua trilogia dedicata al calcio raccontando "le radici e i
protagonisti di una pagina di storia rimasta incollata alla
memoria".
Con l'aiuto di Marco Bonetto per i testi e con le musiche degli
Slide Pistons, Facchetti racconta una serie di cartoline che non
solo ricordano gli straordinari protagonisti di una squadra che
vinse 5 scudetti di fila e che rappresentava di fatto la
nazionale italiana, ma descrivono anche l'Italia del dopoguerra
perchè "la favola tragica dei ragazzi in maglia
granata, parla dei sogni infranti di una generazione che dopo la
seconda guerra Mondiale si era rimboccata le maniche e aveva
cercato di riprendersi la vita in mille maniere diverse".
'Il Grande Torino: Una cartolina da un Paese diverso'
resterà in scena al Teatro della Cooperativa fino al 31 ottobre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA