Arriva alla Reggia di Venaria
(Torino), per i 70 anni de 'Il Signore degli anelli', 'Tolkien.
Uomo, professore e autore', la mostra che racconta la vita e
l'opera del creatore dell'epopea della Terra di Mezzo attraverso
ricordi di famiglia, repliche di costumi, disegni e dipinti,
documenti e centinaia di esemplari dei suoi libri pubblicati in
tutto il mondo. Quella allestita dal 19 ottobre al 16 febbraio
nella palazzina reale, promossa dal ministero della Cultura con
la collaborazione dell'Università di Oxford, è la prima
esposizione di queste dimensioni realizzata in Italia dedicata a
J.R.R. Tolkien e, in seguito, proseguirà a Catania e Trieste.
Due gli aspetti della mostra evidenziati da Michele
Briamonte, presidente Consorzio Residenze Sabaude,
"l'internazionalità e l'eclettismo in linea con il carattere
eclettico e internazionale della Reggia". Una mostra, aggiunge
la neo direttrice delle Residenze Reali, Chiara Teolato "che
parla a più livelli, a più persone. E mi sembra beneaugurante -
dice - aprire il mio mandato con una mostra su un uomo che era
di fatto in visionario, perché la capacità di immaginare
qualcosa che non c'è è una dote importante, anche per chi dirige
un museo". A portare la voce del ministero il capo dipartimento
per le Attività culturali del Mic, Mario Turetta. "La Venaria è
un luogo dove bisogna fare mostre di questo livello così alto",
dice, sottolineando che in Piemonte da parte delle istituzioni
"ci sono sempre stati obiettivi comuni ossia la valorizzazione e
lo sviluppo del territorio". Aspetto che evidenzia anche
interpellato a proposito del tema finanziario per la
riqualificazione della Gam. "Il Piemonte - ricorda - è una delle
regioni più finanziate, perché se lo merita, ha beni culturali e
una storia importanti. Per quest'anno i fondi sono assegnati,
l'anno prossimo se ne potrà riparlare analizzando le varie
priorità".
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