Partirà il 1 novembre in Piemonte
la campagna di immunizzazione gratuita e su base volontaria con
anticorpo monoclonale Nirsevimab contro il Virus respiratorio
sinciziale (Vrs), che "causa un'infezione respiratoria in più
del 60% dei bambini nel primo anno di vita e in quasi tutti
entro il secondo anno ed è il principale responsabile di
bronchioliti, bronchiti asmatiche e asma nei bambini e negli
adolescenti", sottolinea la Regione Piemonte.
Nel 2023 il virus in Piemonte, viene riferito, "è stato
responsabile di oltre mille ricoveri di neonati con meno di un
anno e di più di 1.500 accessi in pronto soccorso. Ad oggi non
esiste una terapia specifica delle infezioni da Vrs e le
precedenti strategie di prevenzione non erano ottimali in quanto
prevedevano multiple somministrazioni di un altro anticorpo
monoclonale, il Palivizumab, unicamente a bambini appartenenti a
categorie a rischio".
In tutti i punti nascita l'anticorpo sarà somministrato prima
della dimissione ai nati tra il 1 novembre 2024 e il 31 marzo
2025, mentre i bambini nati tra il 1 gennaio e il 31 ottobre
2024 lo riceveranno nei centri vaccinali e i pediatri di libera
scelta che aderiranno all'iniziativa. "Si tratta - viene
spiegato - di una strategia altamente innovativa, basata su un
farmaco che necessita di una singola somministrazione con una
semplice iniezione sottocute e che offre una protezione per sei
mesi e per il quale non sono documentate tossicità particolari".
Uno studio clinico, sotto la responsabilità scientifica di
Franca Fagioli, direttrice del dipartimento Patologia e cura del
bambino Regina Margherita, è nato in collaborazione tra Regione,
assessorato alla Sanità, direzione sanità e rete pediatrica.
"Raccoglierà importanti informazioni - ha spiegato Fagioli- tra
cui il numero di famiglie che aderiranno alla campagna di
profilassi e l'effettiva efficacia del farmaco nella
prevenzione". "L'invito è di partecipare, affinché si possano
avere risultati significativi nella lotta contro uno dei virus
più diffusi in età pediatrica. La Regione è al fianco dei
pediatri, delle famiglie e dei bambini" ha sottolineato
l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico
Riboldi.
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