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Vaccini contro virus sinciziale dal 1 novembre in Piemonte

Vaccini contro virus sinciziale dal 1 novembre in Piemonte

Gratis e su base volontaria con anticorpo monoclonale Nirsevimab

TORINO, 28 ottobre 2024, 12:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Partirà il 1 novembre in Piemonte la campagna di immunizzazione gratuita e su base volontaria con anticorpo monoclonale Nirsevimab contro il Virus respiratorio sinciziale (Vrs), che "causa un'infezione respiratoria in più del 60% dei bambini nel primo anno di vita e in quasi tutti entro il secondo anno ed è il principale responsabile di bronchioliti, bronchiti asmatiche e asma nei bambini e negli adolescenti", sottolinea la Regione Piemonte.
    Nel 2023 il virus in Piemonte, viene riferito, "è stato responsabile di oltre mille ricoveri di neonati con meno di un anno e di più di 1.500 accessi in pronto soccorso. Ad oggi non esiste una terapia specifica delle infezioni da Vrs e le precedenti strategie di prevenzione non erano ottimali in quanto prevedevano multiple somministrazioni di un altro anticorpo monoclonale, il Palivizumab, unicamente a bambini appartenenti a categorie a rischio".
    In tutti i punti nascita l'anticorpo sarà somministrato prima della dimissione ai nati tra il 1 novembre 2024 e il 31 marzo 2025, mentre i bambini nati tra il 1 gennaio e il 31 ottobre 2024 lo riceveranno nei centri vaccinali e i pediatri di libera scelta che aderiranno all'iniziativa. "Si tratta - viene spiegato - di una strategia altamente innovativa, basata su un farmaco che necessita di una singola somministrazione con una semplice iniezione sottocute e che offre una protezione per sei mesi e per il quale non sono documentate tossicità particolari".
    Uno studio clinico, sotto la responsabilità scientifica di Franca Fagioli, direttrice del dipartimento Patologia e cura del bambino Regina Margherita, è nato in collaborazione tra Regione, assessorato alla Sanità, direzione sanità e rete pediatrica.
    "Raccoglierà importanti informazioni - ha spiegato Fagioli- tra cui il numero di famiglie che aderiranno alla campagna di profilassi e l'effettiva efficacia del farmaco nella prevenzione". "L'invito è di partecipare, affinché si possano avere risultati significativi nella lotta contro uno dei virus più diffusi in età pediatrica. La Regione è al fianco dei pediatri, delle famiglie e dei bambini" ha sottolineato l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi.
   

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