Gara d'appalto per la penultima
opera Pnrr assegnata alla Zes Abruzzo. Grazie alla
collaborazione e al supporto della stazione unica appaltante
della Regione Abruzzo, l'Aric, sono state rispettate le
scadenze. Con un finanziamento di 7 milioni 650 mila euro il
progetto prevede potenziamento e ampliamento della banchina di
levante e del molo martello al Porto di Vasto (Chieti). Il
lavoro è indispensabile per consentire a Rfi (Rete ferroviaria
italiana) di realizzare il collegamento su rotaia. La banchina
passerà dagli attuali 53 metri a 60, l'importo a base d'asta è 6
milioni 696 mila euro. "Il porto è nel territorio della zona
economica speciale di Vasto dove ci sono 54 ettari disponibili
per nuove attività produttive - spiega il commissario Mauro
Miccio - L'efficientamento del porto e il miglioramento del
sistema intermodale di trasporto merci sono condizioni di
attrattività per le imprese. L'intervento si integra con le
altre opere che dovranno essere realizzate dagli altri soggetti
pubblici: Ferrovie, Autorità portuale e Regione Abruzzo".
Considerando che ad operare sul Porto saranno più enti con
cantieri di diversa natura, i soggetti titolari delle opere
hanno sottoscritto nell'ottobre 2022 un Protocollo d'intesa
affidando al Commissario il compito di costituire un Tavolo di
coordinamento "..per efficientare i processi di spesa e
minimizzare gli impatti degli Interventi sull'operatività del
Porto". Il Tavolo "si occuperà altresì di verificare che sia il
collegamento ferroviario sia le altre opere da realizzarsi nel
Porto di Vasto siano progettati e realizzati in linea con le
migliori pratiche ambientali di progettazione e di esecuzione".
A Vasto la Zes ha aperto anche il cantiere della rotatoria di
collegamento fra la strada statale, la strada provinciale e il
nucleo industriale, opera che dovrà essere realizzata entro il
2026. La banchina del porto di Vasto è la penultima delle sei
opere affidate alla struttura commissariale che ha già convocato
la Conferenza di Servizi per l'ultima opera: ampliamento e
completamento dell'hub ferroviario di Fossacesia (Chieti) e
della piastra logistica di contrada Saletti ad Atessa (Chieti).
Il porto di Vasto, denominato anche Porto di Punta Penna, è
uno scalo marittimo commerciale dove vengono effettuate, data la
vicinanza con l'area industriale della Val di Sangro e
l'Interporto di San Salvo (Chieti), le operazioni di
sbarco/imbarco e stoccaggio di vari generi di merci nonché sede
della flotta peschereccia vastese. La riqualificazione della
banchina di riva (lunga circa 350,00 m) consentirà di guadagnare
maggiori aree del piazzale retrostante. La banchina sarà
destinata ai traffici Ro-Ro (trasporto via mare di mezzi su
gomma e vagoni) e merci varie, mentre il tratto restante verso
la banchina di ponente servirà all'ormeggio dei pescherecci e
consentirà l'ormeggio dei traghetti per le linee di collegamento
turistiche nel periodo estivo.
La banchina di ponente potrà essere dedicata alle attività
della nautica da diporto e della pesca; prevista la
riqualificazione del varco e della rampa di accesso già
esistenti. In questo modo le attività della nautica e della
pesca si svincolano, almeno per i flussi terrestri, dalle
attività dei traffici commerciali e si riducono notevolmente le
condizioni di conflittualità e sicurezza portuale connesse con
la viabilità interna del porto.
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