Digitalizzare i periodici storici
e quotidiani pubblicati a partire dagli inizi del XVIII secolo
fino alla prima metà del XX secolo, per conservare migliaia di
documenti cartacei nel futuro, mettendoli così a disposizione
delle prossime generazioni, ma anche a renderli fruibili già
oggi agli utenti. E' l'obiettivo della Regione Emilia-Romagna,
che ha avviato una procedura per affidare, attraverso
un'apposita gara, le operazioni di digitalizzazione dei
periodici storici conservati nelle biblioteche e negli archivi
storici dell'Emilia-Romagna.
Per l'intervento, coordinato dal Ministero della Cultura e
finanziato con risorse del Pnrr, sono a disposizione oltre 2,5
milioni e già entro il 2025 gli utenti potranno consultare un
vasto patrimonio di risorse digitali.
L'intervento punta a trasformare in formato digitale
periodici storici e quotidiani: un ricco patrimonio che
consentirà agli utenti di esplorare - con un accesso diretto e
semplificato - la cronaca, la politica, il costume e la vita
culturale delle comunità locali.
"Un grande lavoro di squadra - spiega l'assessore regionale
alla Cultura e paesaggio, Mauro Felicori - che ha permesso alla
Regione, in qualità di soggetto attuatore, di essere tra le
prime realtà italiane a pubblicare il bando di gara previsto dal
Pnrr. Entro il 2025 le biblioteche selezionate metteranno a
disposizione degli utenti un vasto patrimonio di risorse
digitali connesso all'identità stessa delle comunità di
riferimento e alle loro memorie storiche". Il termine di
presentazione delle offerte è il 30 agosto 2023: la gara sarà
aggiudicata in base all'offerta economicamente più vantaggiosa.
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