Il Comune di Milano al momento non
ha nessun ritardo sull'utilizzo dei fondi del Pnrr. "Le
tempistiche oggi sono sotto controllo - ha spiegato in
commissione l'assessore alla Casa Pierfrancesco Maran -. Il tema
se mai riguarda l'avanzamento delle fasi di gara che è uno dei
punti più delicati, per la preoccupazione che abbiamo tutti che
vadano deserte a causa dei costi incerti delle imprese".
Tra Pnrr e Pnc il Comune di Milano ha fondi finanziati per
886,73 milioni di euro per un totale di 78 interventi, il totale
delle entrate riscosse come anticipazioni è di 80,195 milioni,
il totale degli impegni di spesa assunti è di 770,833 milioni,
il totale delle risorse liquidate è di 36,582 milioni. Per
quanto riguarda le gare quelle aggiudicate nel 2022 sono state 9
per lavori e 4 per forniture e servizi, nel 2023 11 per lavori e
4 per forniture e servizi, quelle attualmente pubblicate sono 16
e quelle programmate per una futura pubblicazione 16 per quanto
riguarda i lavori e 18 per forniture e servizi.
Il Comune ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, che
erano 50, tranne uno che riguarda il progetto della torre di via
Tofano che comunque è stato riprogrammato in seguito ad un
accordo con la Regione Lombardia.
"Il prossimo semestre sarà rilevante per monitorare che le
gare in corso vengano assegnate e che le aziende che le vincono
siano in grado di andare avanti con la giusta celerità - ha
proseguito Maran -. Anche nei prossimi tre anni il monitoraggio
sarà costante. Le tempistiche oggi sono sotto controllo ciò non
signiifca che non ci potranno essere problemi in futuro, se
delle gare andassero deserte sarebbe un problema e se durante i
lavori ci fossero ritardi per mille ragioni sarebbe un problema.
Ma fino a questo punto i primi due anni sono andati in linea con
le aspettative".
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