Il Comune di Milano ha avuto, tra
Pnrr e fondi europei, circa 970 milioni di euro e ne ha
impegnati l'87%. "Abbiamo impegnato quasi tutto - ha confermato
il sindaco Giuseppe Sala, a margine della sottoscrizione di un
protocollo con il comando provinciale della Guardia di finanza -
ma quello che manca deve essere impegnato entro fine anno o
all'inizio del 2024, perché poi bisogna lasciare due anni
mediamente nei lavori pubblici per vedere completate le opere".
"Quindi nonostante siamo avanti si tratta di correre e
l'indicazione che ho dato agli uffici è di mettere un occhio
particolare al Pnrr, senza sacrificare gli altri fondi - ha
proseguito - ma abbiamo creato così tante aspettative che non
voglio fallire questa occasione".
"Noi dobbiamo partire rapidamente, prima delle vacanze,
perché è chiaro che se le risorse devono essere spese per metà
del 2026 é difficile che, gare che non vengono avviate entro
fine anno, troveranno la possibilità di trasformarsi in spesa -
ha detto -. Stiamo accelerando ancora di più perché è necessario
ma questa è una riflessione che fa Milano e che deve fare il
paese".
Secondo Sala, quindi, il 2023 "è un anno delicatissimo. I
prossimi 12 mesi sono essenziali anche se noi siamo abbastanza
tranquilli perché siamo già parecchio avanti".
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