Alla Regione Piemonte il Pnrr
porterà 6 miliardi di euro, di cui 4 sono già in cassa, per
progetti che spaziano dall'idrogeno verde alle scuole e al
contrasto al dissesto idrogeologico. Per la città di Torino la
fetta è vicina ai 900 milioni di euro e i cantieri che
dall'estate al prossimo anno saranno in piedi sono circa 300 e i
cittadini avranno anche un sito su cui informarsi,
www.torinocambia.it.
Per le altre province, Alessandria prevede ad esempio
interventi per rendere più efficienti le reti idriche insieme a
opere compensative per il Terzo Valico. Nel Cuneese, tra i
progetti ci sono anche lavori per la facoltà di agraria e delle
green community. Segnalate dalla Corte dei Conti alcune
difficoltà di gestione, come l'implementazione dei dati di
monitoraggio e di rendicontazione dei contributi sulla
piattaforma. Secondo problema la mancanza di personale:
soprattutto i piccoli Comuni sono in difficoltà nella gestione.
A Vercelli 13 gare con fondi Pnrr sono state già appaltate dal
Comune. Tra i principali progetti finanziati dal piano, la
costruzione, riqualificazione o rifacimento di quattro scuole.
Nel Biellese ancora le scuole e insieme imprese sono tra gli
obiettivi. Nel Verbano-Cusio-Ossola sono 662 i progetti
finanziati. Tra i 23 progetti che si sono aggiudicati almeno un
milione di euro spiccano i 2,5 milioni al Comune di
Premosello-Chiovenda per la rigenerazione di frazioni. Ad Asti
erano previsti 10 milioni di euro, ma il Comune nei mesi scorsi
aveva deciso di rinunciare ai due principali progetti, per 8
milioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA