Via l'asfalto impermeabile,
sostituito da terreni drenanti, e più verde per restituire al
Valentino la sua funzione di parco. È uno degli aspetti
fondamentali del progetto di riqualificazione della storica area
verde di Torino che sarà realizzato con i fondi del Pnrr. Il
progetto preliminare relativo al verde, che andrà la prossima
settimana in conferenza dei servizi, è stato presentato oggi in
Commissione dai progettisti del raggruppamento di imprese che ha
come capofila Land Italia. Con i fondi a disposizione, 13,5
milioni, è stato possibile concentrarsi al momento su un primo
lotto, che va all'incirca dall'orto botanico a ponte Isabella,
lasciando per ora fuori l'altra parte di parco.
Uno degli aspetti più significativi, la rimozione di 65mila
metri quadrati di asfalto e l'aumento di 20mila metri quadrati
di verde, compresi 555 nuovi alberi, con la riduzione delle
parti a viale e la creazione di un grande boulevard. Fra gli
interventi, la rimozione delle recinzioni, lo spostamento e il
rinnovo di elementi di arredo, come chioschi e panchine, la
valorizzazione del roseto, anche con una struttura a vegetazione
verticale, oltre che della fontana dei Dodici Mesi e del
monumento al Duca d'Aosta che saranno 'liberati' dalle auto.
Circa 400 i posti auto in meno, che la Città intende compensare
con un parcheggio più capiente al padiglione Morandi, per circa
500 posti. "Questa è un'impostazione di progetto su cui crediamo
molto - dice l'assessore al Verde, Francesco Tresso -. Sul
Valentino con i fondi Pnrr abbiamo 4 linee d'indirizzo, che
cubato in totale 157 milioni, per una nuova concezione di parco
che ha la necessità di riconnettere funzioni e luoghi in modo
più omogeneo e ordinato". L'avvio dei lavori è previsto nel
primo trimestre 2024.
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