In due differenti punti all'ordine
del giorno, presentati dal presidente Arno Kompatscher, nella
seduta di oggi la Giunta provinciale ha affrontato il tema della
sicurezza dei dati digitali. "Dal 17 gennaio è entrata in vigore
la nuova Direttiva dell'Unione Europea che classifica tutte le
amministrazioni pubbliche come operatori di servizi online
essenziali e di conseguenza impone di adottare misure di cyber
security più severe", ha spiegato Alexander Steiner, direttore
generale dell'Amministrazione provinciale.
La Direzione generale della Provincia e la Ripartizione
informatica hanno illustrato i progetti all'Agenzia per la
Cybersicurezza Nazionale che agisce per conto del Dipartimento
per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio
dei Ministri. Entrambi i progetti discussi oggi dalla Giunta
provinciale sono già stati approvati a Roma e verranno
finanziati attraverso il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza
(Pnrr).
Oggi l'Esecutivo ha dato il via libera alla realizzazione dei
due nuovi progetti. "BolzanoAsset e il CERT per la Provincia di
Bolzano si prefiggono di analizzare lo stato attuale della cyber
security entro il 30 novembre 2024 e di elaborare un progetto a
medio-lungo termine per il miglioramento della sicurezza dei
dati informatici", ha aggiunto Josef Thomas Hofer, direttore
della Ripartizione provinciale Informatica e responsabile della
Transizione digitale. BolzanoAsset sarà finanziato con 456.890
euro dal Fondo per la ricostruzione, il CERT della Provincia
dell'Alto Adige vedrà invece destinati 749.299,60 euro, per un
ammontare complessivo di circa 1,2 milioni di euro. I due
progetti verranno condotti dal SOC (Security Operations Centre)
della società inhouse Informatica Alto Adige SpA; BolzanoAsset
sarà invece coordinato dalla Ripartizione informatica.
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