/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uil, 'chiude Cerano, serve legge speciale per Brindisi'

Uil, 'chiude Cerano, serve legge speciale per Brindisi'

Incontro al Mimit con Enel. 'Proposti progetti fumosi'

BARI, 11 giugno 2024, 19:28

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Continua il disinteresse ed il disimpegno delle istituzioni per il futuro di Brindisi e del suo sistema industriale. Dall'incontro odierno non è emerso alcun segnale incoraggiante, solo conferme di quanto più volte denunciato: Enel a Brindisi chiude la Centrale Federico II di Cerano e manda a casa centinaia di lavoratori. Poche speranze per riconvertire la Federico II a turbogas come il sindacato chiede da tempo". Lo sottolinea il coordinatore della Uil di Brindisi Fabrizio Caliolo, che ha partecipato all'incontro convocato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy con i rappresentanti del Ministero del lavoro, delle Infrastrutture e dell'Ambiente, Regione Puglia, Enel (l'azienda coinvolta nella maggiore vertenza del Brindisino) e le organizzazioni sindacali.
    Presenti, fra gli altri, il segretario nazionale Uiltec Marco Pantò, il segretario regionale con delega all'Industria Andrea Toma e i segretari territoriali di Uiltec, Uilm, Uiltrasporti e Feneal Carlo Perrucci, Alfio Zaurito, Mario Greco e Giovanni Librando.
    "Terna - aggiunge Caliolo - ha un ruolo determinante per l'ipotesi di riconversione a turbogas ed è chiamata ad essere protagonista di questa fase riconoscendo l'impianto di Brindisi come strategico per la stabilità della Rete nazionale. È questa l'unica possibilità concreta per salvaguardare i lavoratori e le maestranze del settore elettrico attualmente impiegate in centrale".
    Secondo il sindacalista "per il futuro di Cerano e di Brindisi Enel propina i già sentiti progetti fumosi, senza concretezza e tempi certi e - cosa in assoluto più grave ed inaccettabile - senza la previsione di un numero adeguato e preciso di lavoratori che potrebbero essere impiegati. Polo Logistico, assemblaggio di pale eoliche, carpenterie, rimangono parole vuote, proiettate in un futuro imprecisato".
    "Non intravediamo - conclude Caliolo - ipotesi più valide ed operative di una legge speciale per l'industria di Brindisi. È uno strumento che chiediamo con forza al governo nazionale e per il quale pretendiamo l'impegno massimo delle istituzioni locali".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza