"Serve un'immediata iniziativa del governo italiano e dell'Unione europea per un cessate il fuoco che consenta in tutti i teatri di guerra, dall'Ucraina al Medio Oriente, di riprendere la discussione per trovare un accordo di pace". Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della manifestazione per la pace in corso ora a Bari in piazza Prefettura. Presenti, per gli organizzatori, circa 5mila partecipanti. "Cessare il fuoco - ha aggiunto Emiliano - è l'unico metodo per obbligare chiunque ad aprire il dialogo. Non è possibile costruire una pace duratura basandosi sulla sopraffazione e su una vittoria militare che tende a schiacciare ed eliminare l'avversario. La logica di eliminare l'avversario - ha sostenuto - contrasta radicalmente con una idea di costruire finalmente un equilibrio di pace".
Per il governatore "questo governo è confuso su tutto, in particolare sulla politica estera, perché stava dalla parte sbagliata della storia alla fine della seconda guerra mondiale. Ve li immaginate gli eredi di quel regime politico a fare intermediazione tra Israele e Palestina?". "La pace - ha detto ancora Emiliano - è una grande opera di mediazione, non l'imposizione del proprio personale punto di vista. Non può essere la competizione a chi è più pacifista". (ANSA)
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