"L'assistenza, la cura delle persone,
coincide nel Policlinico con la formazione dei medici del
futuro. Si tratta di un'azione complessiva, con caratteristiche
ed esigenze che vanno rispettate, e che qualche volta rischiano
anche di entrare in conflitto in una struttura complessa, come
quella del Policlinico, molto ammodernata nei nuovi padiglioni
di Asclepios, ma che in buona parte è ancora quella degli anni
Trenta". Così il presidente della Regione Puglia, Michele
Emiliano, che stamani ha partecipato all'incontro convocato dal
presidente della scuola di Medicina dell'Università di Bari,
Alessandro Dell'Erba, con il nuovo dg del Policlinico di Bari,
Antonio Sanguedolce. "Luci ed ombre - ha aggiunto il governatore
- che ci auguriamo di poter trasformare, grazie alla
collaborazione tra la Scuola di Medicina e la direzione
strategica del Policlinico, in un grande successo per i
pazienti, ma anche per gli studenti e per i docenti che hanno
anche la soddisfazione non solo di guarire le persone, ma anche
di insegnare ad altri medici".
"Ritorno al Policlinico di Bari - ha detto Sanguedolce - con
una certa emozione, perché qui ho studiato medicina e mi sono
laureato, e con un grande senso di responsabilità perché sono
chiamato a dirigere una delle più grandi ed apprezzate aziende
ospedaliero-universitarie d'Italia, che ha già al suo interno
tanti settori che sono assoluto punto di riferimento per tutto
il Servizio sanitario nazionale".
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