MADRID - "In Italia ci sono 4 milioni di persone diversamente abili, che includono diversi tipologie di disabilità, anche le intolleranze alimentari, e nel mondo si stimano siano 148 milioni di persone. Credo che possano essere non una nicchia ma un valore aggiunto, una risorsa per l'Italia". Lo ha segnalato il consigliere istituzionale del ministero del Turismo, Gianluca Caramanna, intervenendo a un panel sulle 'Politiche per un turismo accessibile, standard, e strategie' organizzato da Onu Turismo e dall'European Accessibility Resource Center alla fiera internazionale del turismo Fitur, in corso fino a domenica a Madrid.
Nel dialogo con i ministri del Turismo e i rappresentanti istituzionali di Spagna, Portogallo, Germania, Tunisia e San Marino, Caramanna ha illustrato la proposta di legge di cui è primo firmatario. che mira a garantire il diritto a strutture e trasporti accessibili a tutti. "E 'attualmente in commissione alla Camera, e vede d'accordo tutte le forze politiche" , ha evidenziato, anticipando che "potrebbe concludere l'iter in primavera ed entrare in vigore la prossima estate".
La legge destina 50 milioni di euro per abbattere le barriere architettoniche e a un fondo per aiutare i turisti disabili ad accedere alle strutture che garantiscano i requisiti di accessibilità con certificazione.
Il turismo inclusivo riveste un ruolo sempre più importante, considerato che l'Organizzazione mondiale della salute stima in 1,3 miliardi le persone affette da una disabilità, pari al 16% della popolazione mondiale. Cui va aggiunta una popolazione sempre più anziana, che raggiungerà i 3 miliardi di persone nei prossimi anni. La diversità nel turismo e l'accessibilità è al centro della 45/a edizione, della fiera madrilena che riunisce oltre 9.500 aziende di 156 paesi e prevede di raggiungere 250mila visitatori..
Sensibilizzazione dell'industria, informazione sulle strutture e i servizi disponibili e un approccio 'trasversale' includente in tutti i settori coinvolti sono le 'sfide' per le politiche pubbliche emerse nel corso del colloquio. Caramanna si è soffermato anche su quella ulteriore aperta dall'anno del Giubileo in Italia. "Roma è una città complicata, l'educazione civica è un problema importante sul quale insistere", ha rilevato. "Sarà il Giubileo della speranza e stiamo facendo in modo di garantire un turismo accessibile per le persone disabili nelle aree del centro, ma non è facile", ha concluso.
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