"Siamo vicini agli agricoltori":
Amadeus conclude con queste parole la lettura sul palco
dell'Ariston dell'estratto del Discorso per Sanremo presentato
dagli agricoltori in protesta a Sanremo.
"Nei giorni scorsi - spiega il direttore artistico - ho
espresso la disponibilità ad accogliere sul palco le ragioni dei
contadini che stanno protestando per difendere i diritti della
categoria che ritengono minacciata dalle riforme europee del
settore. Leggo ora un testo che è stato condiviso con
agricoltori presenti a Sanremo".
"Senza agricoltura non c'è vita, non c'è sovranità alimentare,
non c'è libertà; chiediamo solo la possibilità di continuare a
onorare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni,
che con rispetto, amore e dignità ci hanno portato a coltivare
il valore della terra e di ciò che rappresenta, con il solo e
unico obiettivo di lasciare un mondo migliore ai nostri figli".
È un passaggio del testo integrale del 'Discorso per Sanremo'
degli agricoltori di cui Amadeus ha letto un estratto questa
sera all'Ariston. Il documento è firmato da Alessandra Oldoni,
Giulia Goglio, Davide Pedrotti, Fabio Pizzaris.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA