Il Palermo vince 3-0 sul campo
dell'ultima in classifica in serie B, il Cosenza, ritrova il
successo esterno che mancava dalla fine di settembre, e mostra
segnali positivi in termini di brillantezza e mentalità. La
squadra allenata da Alessio Dionisi resta a due lunghezze da
Bari e Cesena, ovvero dalla zona play-off, ma fa il pieno di
consapevolezza e fiducia, guadagnando una settimana di serenità
in vista della prossima partita, contro il Brescia.
Primo tempo meno semplice del previsto. L'approccio dei rosa è
timido, quasi impaurito. I calabresi mettono subito in campo
tutto quello che hanno e nel giro di un quarto d'ora
costruiscono tre occasioni da rete. Per tre volte Artistico si
trova davanti alla porta del Palermo e per altrettante volte il
portiere Audero dice no. Al 30' arriva la svolta: Pierozzi porta
in vantaggio gli ospiti, grazie a un suggerimento di Verre. Un
gol che spezza l'inerzia dell'incontro e cambia il vento.
Nella ripresa i rosa decollano, tasso tecnico e palleggio della
formazione ospite. Dopo un'iniziativa di Magnani, che sfiora la
rete con una conclusione dalla tre quarti, l'arbitro assegna un
calcio di rigore al Palermo per un tocco di mani di D'Orazio
nell'area del Cosenza. Dagli undici metri è capitan Brunori a
siglare il 2-0, con un tiro forte e centrale; la successiva
ammonizione di Brunori, però, è pesante, perché l'attaccante era
diffidato e salterà per squalifica il prossimo match. Il doppio
vantaggio, all'11' del secondo tempo, regala tranquillità al
Palermo. Gli uomini di Dionisi trovano anche il terzo gol, con
la prima rete su azione del nuovo bomber Pohjanpalo, grazie al
secondo assist di giornata di Verre. Match blindato, negli
ultimi minuti Brunori e Pierozzi potrebbero realizzare una
doppietta personale, ma Micai, portiere del Cosenza fa buona
guardia. Il Cosenza resta quasi a guardare, il maggior possesso
palla totale è sterile. L'unico sussulto, a tre minuti dal
novantesimo, è un colpo di testa di Gargiulo, su corner di
Ricci, che colpisce il palo alla sinistra di Audero.
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